NEWS:

Ore decisive per la manovra e il decreto fiscale; Caso Lodi, Fico contro la sindaca

edizione del 15 ottobre 2018

Pubblicato:15-10-2018 16:24
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:40
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ORE DECISIVE PER LA MANOVRA E IL DECRETO FISCALE

Si tratta fino all’ultimo sui provvedimenti che delineano la prima manovra del governo di Giuseppe Conte. Le riunioni di maggioranza si susseguono a palazzo Chigi, con il ministro dell’Economia Giovanni Tria e i vice Di Maio e Salvini. Tra le misure in via di approvazione la pace fiscale per chi ha debiti molto alti con il fisco, la terza rottamazione delle cartelle, lo sconto sulle liti pendenti e l’annullamento delle cartelle esattoriali fino a mille euro dal 2000 al 2010.


ACCORDO TRA GOVERNO E REGIONI SUGLI INVESTIMENTI

Piu’ investimenti e fondi per la spesa sociale. Governo e Regioni chiudono un accordo in vista della manovra che garantisce investimenti per 4,2 miliardi in 5 anni. “Con le regioni abbiamo fatto un ottimo lavoro”, annuncia il viceministro dell’economia Massimo Garavaglia, spiegando che l’intesa garantisce i trasferimenti per la non autosufficienza e le politiche sociali.
Per il presidente della conferenza delle regioni Stefano Bonaccini l’accordo da’ “un po’ di ossigeno ai governatori”.

ITALIA E ROMANIA: MIGRAZIONE E’ TEMA EUROPEO

Relazioni eccellenti tra Italia e Romania, testimonianza di un legame profondo tra i due paesi. E’ il bilancio della visita di stato a Roma del presidente rumeno Klaus Iohannis, ospite prima del presidente Sergio Mattarella al Quirinale, poi del premier Giuseppe Conte. Al centro dei colloqui anche il tema del migranti. “Romania e Italia sono Paesi di primo arrivo consapevoli che il fenomeno sia da affrontare in Europa in maniera comune”, ha sottolineato Mattarella.

LODI, FICO CONTRO LA SINDACA. E IL GOVERNO FRENA

“Chiedere scusa ai bambini e riammetterli a mensa”. Roberto Fico si schiera contro il comune di Lodi che vuole limitare la partecipazione dei bambini stranieri alla mensa scolastica. Anche il governo sembra cambiar rotta. “Se i genitori non possono portare i documenti- dice oggi Matteo Salvini- varra’ la buona fede”. “I bambini non si toccano”, aggiunge Di Maio. Ma la sindaca di Lodi resiste: “Il regolamento resta in vigore”. Intanto il coordinamento Uguali doveri, informa il Sir, ha raccolto oltre 60mila euro per permettere ai bambini di mangiare a scuola.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it