ROMA – Alle prossime elezioni europee le forze anti-Ue “non vinceranno“. Ma è necessario che centrodestra e centrosinistra facciano tornare “lo spirito europeo”, sfidandosi con leader e programmi. Ne è convinto l’ex presidente della Commissione europea, Romano Prodi, intervenuto oggi a Bologna a un convegno sulla crisi dell’Europa nell’ambito dell’iniziativa ‘Ponti di pace’.
“I partiti antieuropei con 200 parlamentari sono al massimo- sostiene Prodi- quindi, sia chiaro, è possibile che non vincano” alle prossime elezioni europee. Anzi, “non vinceranno- profetizza il Professore- perché i deputati europei in tutto sono 729 e 200 saranno quelli antieuropeisti“. Ma questo, ammonisce Prodi, non deve lasciare tranquilli. Serve altro. “Se si arrivasse- sostiene- a un blocco di centrodestra e un blocco di centrosinistra che si contendono le elezioni con leader europei e dei bei programmi alternativi, allora lo spirito europeo ritorna”.
Secondo Prodi, infatti, “la gente fugge dall’Europa non perché la odia, ma perché la vede impotente. Le forze antieuropee vincono nel vuoto”. Poi, con una battuta rivolta alla platea, sottolinea: “Dopo un consiglio europeo, voi ci capite qualcosa? Non ci capisco io che sono stato presidente della Commissione europea, come fate voi…”. Più in generale, segnala Prodi, “in questa crisi della liberal-democrazia l’Europa non è sola. C’è voglia di autorità in tutto il mondo: nelle Filippine, in Russia, anche Trump negli Stati Uniti è stato eletto con spirito autoritario”. Per questo, anche in Europa, “bisogna ricominciare a fare politica- esorta Prodi- si trovi un rimedio”.
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