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Sanità, Rossi: “Sulla morte di Pino Daniele Asl di Grosseto corretta, non ci fu ritardo nei soccorsi”

Il reato ipotizzato era omicidio colposo, ma le indagini hanno accertato che dietro la morte di Daniele non ci sono responsabilità e che il trasferimento e l'eventuale ricovero all'ospedale di Orbetello, località più vicina alla residenza toscana dell'artista, non sarebbe stato risolutivo del problema cardiaco che ne ha provocato la morte

Pubblicato:15-10-2015 14:58
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:38

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pino danieleFIRENZE – “Resta il dolore per la morte di un grande artista che aveva scelto di vivere in Toscana, ma conforta sapere che la nostra sanità si è mossa in modo corretto e che non c’è stato nessun ritardo nei soccorsi. L’ambulanza inviata dal 118 fu rimandata indietro per scelta della famiglia. La conclusione dell’indagine della procura di Roma sulla morte di Pino Daniele esclude ogni responsabilità da parte della Asl di Grosseto”. Questo il commento del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi in seguito alla richiesta di archiviazione dell’inchiesta sulla morte del cantante napoletano da parte della procura di Roma.

Il reato ipotizzato era omicidio colposo, ma le indagini hanno accertato che dietro la morte di Daniele non ci sono responsabilità e che il trasferimento e l’eventuale ricovero all’ospedale di Orbetello, località più vicina alla residenza toscana dell’artista, non sarebbe stato risolutivo del problema cardiaco che ne ha provocato la morte.

di Carlandrea Adam Poli – giornalista


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