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Ban Ki Moon in Aula alla Camera, Fi con cartelli ‘Marò liberi’

Brunetta: "Abbiamo voluto ricordare una storia italiana straordinaria che è quella dei nostri Marò"

Pubblicato:15-10-2015 11:16
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:38

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ROMA – Cartelli di Forza Italia con la scritta ‘Maro’ liberi’. E’ iniziata cosi’ la cerimonia con il segretario generale delle Nazioni unite Ban Ki Moon, a Montecitorio. La presidente Laura Boldrini ha invitato a ritirarli: “Capisco l’importanza del tema, ma vi invito a togliere questi cartelli. Per favore colleghi. Grazie della collaborazione”, ha detto Boldrini.

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“Forza Italia ha voluto, con grande rispetto ma anche con grande determinazione, ricordare la vicenda dei nostri Marò. Ricordarla in un momento particolarmente solenne, come quello della presenza del segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon, alla presenza del nostro Capo dello Stato Mattarella, del presidente del Senato Grasso, con senatori, deputati e autorità”. Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, parlando con i giornalisti in sala stampa a Montecitorio. “Abbiamo voluto ricordare una storia italiana straordinaria che è quella dei nostri Marò- ha aggiunto- ma anche drammatica e amara che è quella della loro prigionia. Una illegale prigionia dovuta al comportamento dell’India rispetto a un atto della difesa della libertà dei traffici, quale quello cui erano destinati i nostri Marò”. “Abbiamo voluto ricordare con grande determinazione, con grande monito, al segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon e ai nostri massimi rappresentanti perché noi non dimentichiamo- ha detto ancora-. Forza Italia non dimentica i nostri Marò. Fino a quando non saranno tutti e due liberi, perseguiremo tutte le strade possibili, quella del coinvolgimento dell’arbitrato internazionale, per avere questo risultato”. “Dispiace che la presidente della Camera, Laura Boldrini, nel suo discorso non abbia ricordato al segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon questa ferita ancora così profonda e sanguinante nel cuore di tutti gli italiani”, ha concluso Brunetta.


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