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Il Lazio, le imprese e l’agrospazio domenica in scena all’Expo

Durante il convegno, organizzato con la collaborazione di Lazio Innova, verranno presentate attività di studi e ricerche nel settore dell'Osservazione della Terra per applicazioni in agricoltura, con particolare riferimento al territorio laziale

Pubblicato:15-10-2015 10:23
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:38

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La Regione Lazio e le applicazioni satellitari per l’agricoltura al centro de ‘Il Lazio dà i suoi frutti’, in programma domenica a Milano all’Expo (dalle 16.30 all’auditorium di palazzo Italia). L’evento, con contenuti di alto valore scientifico e tecnologico, ma con un format snello simile a quello di un talk televisivo, intende valorizzare le competenze presenti all’interno della filiera dell’aerospazio nel Lazio e sottolineare come le innovazioni, nate grazie a ricerca e sperimentazione in questo settore possano avere campi di applicazione molto importanti in tanti altri settori dell’economia e della società, contribuendo al miglioramento della qualità della vita.

agrospazio

‘Il Lazio dà i suoi frutti’ non è solo uno slogan, ma un dato di fatto, se si pensa alla quantità di nuovi materiali, di soluzioni tecniche, di apparecchiature e device che, nati per i viaggi spaziali, hanno poi trovato applicazioni in agricoltura e non solo. In questo contesto l’evento vuole: focalizzare due tematiche, l’agrospazio e le applicazioni satellitari per l’agricoltura con riferimento a eccellenze e potenzialità esistenti nel Lazio; enfatizzare come le imprese ed i centri di ricerca del Lazio sono parte della ricerca più avanzata che si fa a livello internazionale sul tema e come la Regione intenda dare assoluto rilievo a questo tema nella propria agenda, anche favorendo una più stretta cooperazione tra i diversi attori impegnati.


satelliteSull’agrospazio da anni imprese e centri di ricerca del Lazio si confrontano ad altissimo livello con interlocutori di tutto il mondo. Scienziati dell’Esa (European space agency), della Nasa (National aeronautics and space administration), dell’Asi (Agenzia spaziale italiana), di centri di ricerca tra i più attivi al modo sul tema dell’agrospazio come ad esempio l’università di Guelph (Canada), l’università degli studi della Tuscia di Viterbo, il Controlled environment agriculture center dell’università di Arizona, Tucson (Usa), fino a centri di ricerca come l’Istituto di biologia agroambientale e forestale del Consiglio nazionale delle ricerca (Cnr Ibaf), lavorano a stretto contatto con Pmi e grandi industrie nazionali e internazionali. Su tematiche quali: tecnologie avanzate per l’agricoltura; tecnologie dei sistemi di supporto della vita per le missioni spaziali; sistema e architettura di life support system per lo spazio; tecnologie biorigenerative sottosistemi, componenti e materiali; elementi biologici per il life support; la tecnologia in ambiente controllato sulla terra.

Durante il convegno, organizzato con la collaborazione di Lazio Innova, verranno presentate attività di studi e ricerche nel settore dell’Osservazione della Terra per applicazioni in agricoltura, con particolare riferimento al territorio laziale: agricoltura di precisione, con statistiche agricole e stima di produzione; i dati satellitari della costellazione Copernicus per la realizzazione di sistemi di supporto alle decisioni e per la conservazione e la gestione (zonazione, monitoraggio e protezione) dei suoli agricoli; i dati di umidità del terreno dai satelliti Smap e Sentinel-1: applicazioni in agricoltura per l’utilizzo dei dati nei modelli di sviluppo e di previsione dei raccolti.

Qui il programma dell’evento: Programma_18 ottobre_def (sc)

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