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Al via viaggio a cavallo Venosa-Bernalda, Don Buccarello: “Coltiviamo futuro”

Una carovana di cavalieri un po’ speciali è partita oggi da Venosa

Pubblicato:15-09-2018 14:21
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:33

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VENOSA (PT) -“Un viaggio è importante non per la meta da raggiungere, ma per tutto quello che si vive durante il percorso”. Lo ha detto don Gino Buccarello, ministro provinciale dei Trinitari e direttore del centro di riabilitazione di Venosa e Bernalda, prima della partenza del decimo viaggio a cavallo organizzato dai preti trinitari per alcuni degli ospiti del centro.  Una carovana di cavalieri un po’ speciali che attraverserà da oggi al 21 settembre il cuore della Basilicata (da Venosa a Bernalda, passando per Spinazzola, Castel del Monte, Gravina di Puglia, Matera, Ginosa e Montescaglioso).

“Questi ragazzi- ha continuato- durante la preparazione hanno dimostrato tanto impegno e tanta passione, ma non solo hanno dimostrato anche che possono facilmente superare ogni limite. É un messaggio che ci danno, una lezione di vita e per ciò quest’anno abbiamo voluto che questo viaggio iniziasse da una scuola (Istituto tecnico commerciale e per geometri ‘Ernesto Battaglini’ di Venosa) da un luogo dove si coltiva il futuro. Per dare a questi studenti un messaggio di speranza, anche quando ci sono le difficoltà non bisogna rassegnarsi, abbiamo tutte le possibilità per superarle; sopratutto se ci aiutiamo, se ci sosteniamo, se facciamo comunità il cammino diventa meno faticoso”, ha concluso.


SINDACO DI VENOSA: “QUI SI INTEGRA”

“Oggi per Venosa è una giornata particolare così come lo sono tutti i giorni. Venosa è la città dell’accoglienza e oggi si concretizzano gli inizi di due manifestazioni importanti”. Così il sindaco Venosa, Tommaso Gammone, oggi alla partenza dell’iniziativa organizzata dai Padri Trinitari. “Il primo è il viaggio a cavallo- aggiunge alla Dire il sindaco- con cui ragazzi con disabilità e diversità si cimentano in una passeggiata a cavallo attraversando comuni della Basilicata e la Puglia mettendo in luce quanto questi ragazzi attraverso lo sport riescono a integrarsi e a manifestare quali sono le loro capacità anche perché non è da tutti fare 250 chilometri a cavallo. La seconda oggi pomeriggio e domani- prosegue ancora Gammone- avrà inizio la ‘Special olimpics’ nella quale ragazzi con una disabilità mentale riescono a fare giochi e a integrarsi con gli altri e nelle comunità”. Il sindaco poi conclude: “Il ruolo dei Padri Trinitari a Venosa è fondamentale avendo manifestato sempre nella nostra città la missione di accogliere ragazzi con diversità e disabilità”.

ASS. BASILICATA: “ESEMPIO UNICO”

“Sono fiero e orgoglioso di essere cittadino di Venosa. Perché è un esempio unico di integrazione sociale. I ragazzi dell’Istituto dei Padri trinitari, che nel 2018 festeggia il suo cinquantesimo anno di presenza nella nostra comunità, sono un esempio di integrazione nella comunità e nella città di Venosa”. Così l’assessore alle Infrastrutture della regione Basilicata, Carmine Miranda Castelgrande, ha salutato oggi la partenza del viaggio a cavallo organizzato dai Padri trinitari che dalla città di Orazio dopo una settimana arriverà a Bernalda.

“Questo viaggio- ha aggiunto l’assessore regionale- parte con uno spirito ludico, di coinvolgimento e partecipazione ma che ha lo scopo di sensibilizzare in ognuno di noi valori come quelli della fratellanza e della solidarietà. Questo a testimonianza che la diversità non è un limite ma soprattutto un valore. Questa manifestazione ne è l’esempio migliore”. In conclusione Miranda Castelgrande alla Dire ha detto: “Mi piace richiamare un motto africano che è alla base di questo viaggio: da soli si va veloci, insieme si va lontani”.

UDC: “ESEMPIO DI COESIONE”

“Devo dire che questa manifestazione è sempre stata importante per i valori intrinsechi che porta dentro”. Così il consigliere regionale dell’Udc, Franco Mollica, oggi nella sua città di nascita, Venosa, alla partenza del viaggio a cavallo organizzato dai Padri Trinitari che vedrà per una settimana i ragazzi disabili protagonisti di un itinerario che li porterà venerdì a raggiungere Bernalda in provincia di Matera dopo quasi 250 chilometri.

“Quest’anno è ancora più importante- aggiunge Mollica- per il semplice fatto che siamo alla decina edizione di questo viaggio a cavallo che coincide con i 50 anni di presenza dei Padri Trinitari a Venosa che organizzazione questa manifestazione nell’ambito della loro presenza sul territorio e nel ruolo che svolgono in tutta la comunità regionale. Una azione che viene svolta in questo momento in una fase di difficoltà. E proprio perché c’è questo momento bisogna capirne ancora di più l’importanza”.

Infine, spiega alla Dire il consigliere regionale: “E’ sempre stato detto che i Padri Trinitari facevano inclusione e integrazione all’interno della comunità. Quest’anno uno dei temi è la coesione. E la coesione è un elemento fondamentale per superare i momenti brutti e gli ostacoli. La coesione non è un elemento a se stante che deve essere perpetrato solo da alcuni- conclude Mollica- ma deve essere uno degli elementi che devono servire a tutta la comunità sia essa regionale o sia essa venosina per superare gli ostacoli e i momenti difficili”.

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