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Il toccasana per il cuore? Cioccolato all’olio di oliva

Lo dimostra una ricerca dell'Università di Pisa presentata a ESC 2017, il convegno della Società Europea di Cardiologia

Pubblicato:15-09-2017 09:24
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:41

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ROMA – Il cioccolato all’olio di oliva è un “toccasana” per il cuore. Lo dimostra una ricerca dell’Università di Pisa presentata a ESC 2017, il convegno della Società Europea di Cardiologia che si è svolto a Barcellona.

“Il cioccolato fondente all’olio extravergine di oliva toscano è un vero e proprio toccasana per il cuore, un rimedio naturale per combattere l’invecchiamento dell’apparato cardiovascolare. A rivelarlo è una ricerca dell’Università di Pisa presentata a Esc 2017, il congresso della Società europea di Cardiologia che si è svolto a Barcellona dal 24 al 30 agosto. Lo studio clinico è stato realizzato da una équipe di ricercatori composta da Rossella Di Stefano della sezione di Cardioangiologia universitaria diretta dal professor Vitoantonio Di Bello, da Francesca Felice ed Ester Belardinelli del laboratorio di ricerca Cardiovascolare del dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e Dell’Area Critica e da Valentina Domenici e Mario Cifelli del Laboratorio di NMR del dipartimento di Chimica e Chimica industriale”, spiega l’Università di Pisa in una nota.

“E’ noto che il consumo di cacao riduce significativamente l’impatto di alcune patologie cardiovascolari”, afferma Rossella Di Stefano, che aggiunge: “L’idea di arricchire il cioccolato con olio extra vergine d’oliva è partita dal progetto ‘Toscolata‘, finanziato dalla Regione Toscana al quale abbiamo partecipato insieme all’Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Cnr-Invalsa, all’Università di Siena e all’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa”.


“L’intuizione dei ricercatori è stata quella di unire alcuni alimenti noti per le loro proprietà antiossidanti creando due combinazioni di cioccolato fondente, con il 10% di olio extravergine toscano e con il 2,5% di una mela di varietà antica, la Panaia del Casentino. Da qui- spiega la nota dell’Università di Pisa- è poi partita la sperimentazione clinica: il cioccolato è stato testato su 26 volontari (14 uomini e 12 donne) che avevano almeno tre fattori di rischio cardiovascolare, come fumo, ipertensione, dislipidemia o presenza in famiglia di malattie cardiovascolari. Per 28 giorni consecutivi, i volontari hanno inserito nella propria dieta 40 grammi di cioccolato “super” fondente: per due settimane hanno mangiato quello arricchito con l’olio extravergine, e nelle altre due quello con la mela Panaia”.

“Dopo i 28 giorni di osservazione, è emerso che il cioccolato fondente all’olio extravergine d’oliva aveva determinato un calo della pressione arteriosa, un aumento del colesterolo ‘buono’ senza provocare aumento di peso o problemi di glicemia. In particolare- spiega Di Stefano- abbiamo verificato che il cioccolato all’olio di oliva aumenta i metaboliti protettivi contro rischi cardiocircolatori e le cellule progenitrici endoteliali, cioè cellule di origine staminale che riparano i vasi sanguigni e aiutano a mantenere sano l’apparato cardiocircolatorio. Si tratta di cellule che tendono a diminuire con i fattori di rischio cardiovascolare e per aumentarne il numero ci si avvale di farmaci come le statine, in questo caso l’obiettivo è stato invece raggiunto grazie al cioccolato fondente all’olio extravergine di oliva”.

“E’ stata una grande soddisfazione- conclude Rossella Di Stefano – poter esporre questi risultati a ESC 2017, uno dei più importanti appuntamenti per la nostra comunità scientifica a cui hanno partecipato più di 31mila delegati provenienti da 153 paesi dei 5 continenti, senza contare che il nostro lavoro, sugli oltre 10mila abstracts inviati, è stato scelto nella rosa dei 50 per essere presentato alla conferenza stampa delle principali novità del Congresso”.

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