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Prima di Sanremo 2024, l’appello per la Palestina di Libero De Rienzo ai David di Donatello

In quella occasione la conduttrice Milly Carlucci si schierò con l'attore scomparso nel 2021

Pubblicato:21-02-2024 14:05
Ultimo aggiornamento:21-02-2024 14:06

libero de rienzo david di donatello
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ROMA – Oltre che per la vittoria di Angelina Mango, Sanremo 2024 sarà ricordato soprattutto per il ‘caso Ghali‘ e la nota letta da Mara Venier, in cui l’ad della Rai Roberto Sergio si schiera apertamente a favore di Israele sul conflitto in corso a Gaza. Ma forse non tutti sanno che nel 2002, l’attore Libero De Rienzo ha speso parole molto importanti per la causa palestinese durante la cerimonia dei David di Donatello. E in quella occasione, la presentatrice Milly Carlucci approvò completamente le parole dell’attore scomparso nel 2021.

IL FATTO

Premiato come Miglior attore non protagonista per il film ‘Santa Maradona’, Libero De Rienzo salì sul palco della cerimonia che, come Sanremo, andava in onda sulla rete pubblica Rai 1. Una volta ricevuto il premio però, l’attore approfittò del palco e della visibilità di quel momento per parlare dei palestinesi: “So che questa è una serata di festa e non voglio rovinarla a nessuno. Il problema è che io non mi sento molto di festeggiare in questo momento perché sul mio cuore, come credo su quello di ognuno di voi, pesa il troppo sangue che sta sgorgando in Palestina“. Interrotto da un fortissimo applauso l’attore ha poi continuato: “Sento di dover deviare questo premio agli uomini e alle donne della Croce rossa internazionale e della Mezzaluna Rossa palestinese che in questi giorni stanno svolgendo un lavoro fondamentale, mettendo a repentaglio la propria vita. Lancio un appello, per quello che può valere la mia umile voce, affinché tutti abbassino la testa di fronte alla Croce rossa internazionale e permettano a questi uomini e a queste donne di svolgere il loro lavoro. È inaccettabile che le ambulanze vengano sequestrate, è inaccettabile che i poveri non abbiano cibo e che i malati non abbiano medicine”.

Il discorso dell’attore venne molto apprezzato da Milly Carlucci, che senza schierarsi ‘politicamente’ riuscì a mantenere l’attenzione sul tema principale: l’esigenza di pace. “Tutti noi ci uniamo al desiderio di pace che non può che sgorgare dai cuori di tutti noi. Grazie per averci dato l’occasione di fare anche una riflessione anche in una serata di festa. Il cinema non serve solo a divertirsi ma serve anche a raccontare molto spesso temi difficili, situazioni scabrose a svegliare le coscienze”, ha detto la conduttrice.


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