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Design sostenibile e innovazione: la sfida futura a Roma

Evento organizzato da Lazio Innova. Premiati 4 giovani studenti, che, con il progetto 'Bagnolet - Un jardin en divenir', si sono aggiudicati il primo premio all’European Street Design Challenge di Parigi

Pubblicato:15-07-2015 16:57
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:27

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ROMA – Design ed ecosostenibilità. Due parole per una sfida per il futuro. Come poter concepire oggetti e strumenti di uso quotidiano, con cui contribuire a creare una città intelligente, ecologica e a misura d’uomo. Se ne è parlato oggi all’Ara Pacis, a Roma, durante il worshop ‘Design Sostenibile ed Eco Innovazione per Expo 2015 – Roma e Lazio incontrano Innovatori e Makers’ organizzato da Lazio Innova con il contributo scientifico del Consorzio Roma Ricerche. Al centro del dibattito, le Smart city, il Food design e le opportunità per vivere meglio il nostro futuro quotidiano, “un futuro che è già oggi non solo immaginabile, ma che è possibile sviluppare e produrre grazie alla creatività degli innovatori del design e delle imprese presenti nel nostro territorio”. L’appuntamento ‘Call4Innovators’ – la call lanciata dalla Regione Lazio, attraverso Lazio Innova – ha l’obiettivo quindi di far emergere gli innovatori del territorio regionale e farli dialogare, mettendoli in rete, durante il periodo dell’Expo. Per l’occasione, è stato prodotto un vero e proprio format innovativo, il ‘Tg Innovators’, condotto dalla giornalista televisiva Chiara Lico che, con il lancio di servizi video-giornalistici, ha messo in evidenza alcuni dettagli significativi della capacità e delle eccellenze del territorio attraverso le innovazioni realizzate da piccole imprese. Con l’intervento di esperti scientifici si è parlato di design, di sostenibilità sociale e di sistemi intelligenti che stimolino un consumo consapevole, in grado di rispettare l’ambiente circostante. Nel palco ‘espositivo’, inoltre, una ventina di designer regionali, esperti, ricercatori e accademici delle Università romane- La Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre- hanno immaginato una giornata tipo nel prossimo futuro, in un dinamico e continuo confronto aperto al numeroso pubblico presente in sala.

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“La giornata di oggi marca un altro importante momento nel percorso di promozione delle eccellenze laziali che abbiamo intrapreso in occasione di Expo 2015- ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico e Attività produttive della Regione Lazio, Guido Fabiani- Continueremo ad impegnarci perché questo processo si estenda oltre la durata dell’Esposizione, e perché il design, la creatività e la cultura siano parte attiva del processo di reindustrializzazione del tessuto produttivo del Lazio”. L’esperienza odierna “dimostra che su questo tema c’è grande interesse- ha sottolineato il direttore generale di Lazio innova, Andrea Ciampalini- e che il Lazio esprime innovazione e capacità di ricerca. Come Lazio innova stiamo gestendo molti progetti per Expo. All’inizio – di fronte a un’iniziative importante come questa eravamo un po’ spaventati – poi però grazie all’entusiasmo stiamo producendo importanti risultati. Oggi siamo al quinto workshop su 20. Sono partiti a maggio e andranno avanti fino a ottobre. Questo è un modo per intercettare progettualità sul territorio e nuove esigenze, Noi per conto della Regione Lazio siamo qui per sostenere questo passaggio e siamo contenti di come stanno andando le cose”.


Ricerca scientifica, innovazione e tecnologie, ha infine commentato Fabio De Furia, presidente Consorzio Roma Ricerche, “stanno disegnando un nuovo mondo, dove le forme devono necessariamente integrarsi con le funzionalità e dialogare con l’ambiente circostante. Oggi, la sostenibilità è il driver fondamentale del percorso di progettazione al quale si aggiunge l’eccellenza tutta italiana del design. Un percorso condiviso dall’Unione europea che supporta le azioni a sostegno della diffusione della conoscenza, delle tecniche e delle opportunità offerte dal design ecosostenibile. L’obiettivo del Crr- ha concluso- è quello di favorire la nascita e lo sviluppo di un processo virtuoso, dove le persone, gli spazi, le istituzioni e le imprese vadano a costituire le tessere di un mosaico, quello dell’ecosistema dell’innovazione, al cui centro vi siano i cittadini che si relazionano all’ambiente urbano, alle istituzioni e alle amministrazioni tramite il mondo scientifico e quello produttivo. Noi siamo al fianco delle Istituzioni per qualunque attività scientifica e di ricerca che possa rafforzare le imprese del Lazio”.

Durante l’evento è stato premiato il team di 4 giovani studenti, selezionato dal Consorzio Roma Ricerche, che, con il progetto ‘Bagnolet – Un jardin en divenir’, si è aggiudicato il primo premio all’European Street Design Challenge di Parigi. Sono quindi intervenuti docenti e ricercatori universitari e il presidente dell’Agenzia della Mobilità di Roma Capitale, Carlo Maria Medaglia, che hanno raccontato e mostrato le loro idee, con prototipi e modelli che spaziano in tutti i settori, illustrando la progettualità nel campo del design sostenibile, del riciclo e dell’eco-innovazione. Daniela Aga Rossi, presidente dell’ Aipe – Associazione imprese pubblicità esterna ha infine presentato ‘#QuantoseibellaRoma’, un concorso di idee per la riqualificazione delle aree cittadine. “Un’iniziativa lanciata dall’Aipe nel giorno Natale di Roma e vuole valorizzare tutti gli aspetti positivi di questa città tramite progetti che esaltino il decoro urbano l’innovazione e l’interconnessione dei sistemi- ha detto Aga Rossi- Il board scientificio coinvolgerà tutte le scuole di design e facoltà architettura del Lazio”.

Il video servizio:

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