ROMA – “Abbiamo chiesto un impegno solenne e concreto ai candidati delle prossime Europee 2019 sottoponendo alla loro attenzione il nostro Manifesto per la Vita e la Famiglia. E diversi candidati al Parlamento Europeo hanno promesso di rispettare quattro punti fermi nella loro azione politica per cambiare rotta, per cambiare il vento in Europa” hanno dichiarato Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di Pro Vita e Famiglia e del Congresso Mondiale delle Famiglie di Verona che hanno scelto la Giornata internazionale della Famiglia per l’annuncio.
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“Nel nostro Manifesto abbiamo proposto – hanno poi aggiunto Brandi e Coghe – di contrastare in ogni modo la legalizzazione, la diffusione e l’agevolazione della pratica dell’utero in affitto, di far rispettare a ogni livello l’art 26/3 della Dudu perché i genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli, di impedire la sessualizzazione precoce dei bambini e degli adolescenti e di promuovere a livello comunitario l’istituzione di uno specifico fondo ‘salva-famiglia’ per la natalità e i nuclei familiari numerosi e/o in difficoltà con modalità e procedure comuni negli Stati membri”.
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