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Renzi: ridaremo parte dei soldi bloccati ai pensionati italiani

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Pubblicato:15-05-2015 08:30
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:20

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M. Renzi

M. Renzi

“Restituiremo una parte di questi soldi”. Cosi’ il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, parlando a ‘Radio anch’io’ del prossimo provvedimento del Governo dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato lo stop all’adeguamento delle pensioni più alte.

“La Corte- ha spiegato Renzi- non ha detto che non si può fare il blocco. Ma che fatto in quel modo li’, non andava bene. Stiamo studiando come fare a superare il limite della Corte e contemporaneamente su come ridare una parte di quei soldi. Stiamo cercando di risolvere un problema creato dagli altri. Non dalla Consulta, ma da una norma che la Consulta ha bocciato”.

Nel corso dell’intervista Renzi è anche tornato a parlare della riforma della scuola. “Centosettantamila assunzioni tra qui e il prossimo anno sono una cifra enorme” ha detto e poi, A un ascoltatore che parla di un ‘ricatto’ sui precari, il premier ha risposto: “Perché parla di un ricatto? Fare le assunzioni e poi si vede, non va bene. Se si accetta l’idea di assumere delle persone è perché abbiamo un modello di scuola. Non si può trasformare la questione dei precari in un grande ammortizzatore sociale”.


Sulle pensioni ecco la risposta su facebook, di Matteo Salvini, segretario della Lega nord. “Renzi dice ‘restituiremo una parte dei soldi’ tolti ai pensionati. Una parte? Vergogna, la Lega farà le barricate! Restituire tutto a tutti, con lettera di scuse, e cancellare la Fornero. Siamo pronti a bloccare i lavori in Parlamento”.

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