ROMA – L’Italia firmera’ il memorandum con la Cina. “Si tratta di un accordo non vincolante. È un’intesa programmatica, non e’ un accordo internazionale”, dice il presidente del consiglio Giuseppe Conte dopo il vertice di palazzo Chigi.
“C’e’ una valenza politica- aggiunge Conte- che risponde agli interessi nazionali. Allo stesso tempo ci cauteliamo e adotteremo misure per esempio rafforzeremo la golden power per rafforzare gli interessi nazionali”.
“Per quanto riguarda la partita della banda 5G- continua il premier- la partita delle telecomunicazioni con gli operatori cinesi, quella e’ una partita che stiamo seguendo, stiamo adottando tutte le contromisure, stiamo parlando degli operatori cinesi ma vale per qualsiasi altro operatore. Quelli sono asset strategici”.
“È fondamentale aiutare le aziende italiane a crescere ed esportare all’estero, per raggiungere i numeri di Francia e Germania, e per questo ringraziamo per il grande lavoro fatto Conte, Di Maio e Geraci”, spiegano fonti della Lega al termine del vertice di Palazzo Chigi sul memorandum per la Cina.
“Ovviamente- aggiungono -la sicurezza nazionale viene prima di tutto e quindi su alcuni settori strategici per noi e per gli alleati (telecomunicazioni, energia, porti e infrastrutture) stiamo facendo tutte le verifiche e le valutazioni necessarie: prima viene la sicurezza degli Italiani, poi l’interesse economico.”
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