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DirEuropa 15 marzo

Il Parlamento inglese ha chiesto il rinvio della Brexit, nessun accordo nel Ppe tra Weber e Orban

Pubblicato:15-03-2019 08:30
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:13

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Il Parlamento inglese ha chiesto il rinvio della Brexit

THERESA MAYIl Il Parlamento inglese ha chiesto il rinvio della Brexit. Al terzo giorno di votazioni – dopo aver bocciato l’ennesimo piano di Theresa May e aver respinto il ‘no deal’ fissato per il 29 marzo – il Parlamento ha approvato una mozione (con 412 voti favorevoli e 210 contrari) che incarica il governo di richiedere all’Unione europea un’estensione dell’articolo 50 (il meccanismo che disciplina l’uscita di uno stato membro dalla Ue). La premier May riporterà adesso il suo accordo di uscita al voto entro il 20 marzo. Se i parlamenti lo approveranno, il governo chiederà un’estensione breve della Brexit fino al 30 giugno. Se i parlamentari la respingeranno ancora, il governo chiederà un’estensione più lunga, fino a fine anno.


Ppe, nessuna intesa tra Weber e Orban dopo vertice a Budapest

Non ha portato a nessuna intesa l’incontro a Budapest tra il leader del Partito popolare europeo, Manfred Weber, e il leader di Fidesz, Viktor Orban. In ballo l’espulsione di Orban, richiesta da oltre dieci partiti europei. “Teniamo ancora aperto il dialogo” ha detto Weber dopo il vertice. Ma il premier ungherese non si è scusato per la campagna contro Jean Claude Juncker e Soros. Weber ha proposto a Orban un piano finanziato dalla Università tecnica di Monaco e dalla Bmw per riaprire l’ateneo a Budapest.

Polemiche dopo parole Tajani: “Da Mussolini anche cose buone”

“Mussolini? Fino a quando non ha dichiarato guerra al mondo intero seguendo Hitler, fino a quando non s’è fatto promotore delle leggi razziali, ha fatto delle cose positive per realizzare infrastrutture nel nostro paese, poi le bonifiche”. Così il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, a La Zanzara su Radio 24. Dichiarazioni che hanno scatenato la reazione del leader dei Socialisti e democratici (S&D), Udo Bullmann. “Due ore dopo la lode a Mussolini, Tajani incontra Salvini e Meloni, gli italiani di estrema destra. Dopo Orban è questo il profilo futuro del Ppe?”. Pronta la replica di Tajani: “Si vergogni chi strumentalizza le mie parole sul fascismo Sono da sempre un antifascista convinto”

Paradisi fiscali, in black list anche Emirati Arabi Uniti

parlamento_europeoL’Unione Europea ha aggiornato la black list dei paradisi fiscali, ossia quegli stati che hanno adottato una legislazione grazie alla quale privati e società possono riuscire a nascondere i loro guadagni al fisco europeo. In tutto sono quindici: Aruba, Belize, Barbados, le isole Bermuda, Dominica, le isole Fiji, le isole Marshall, il sultanato di Oman, le isole Vanuatu e gli Emirati Arabi Uniti, le Samoa americane, Samoa, Guam, le isole Vergini americane e Trinidad & Tobago. L’Italia ha tolto l’iniziale riserva contro la presenza nell’elenco degli Emirati Arabi Uniti.

Nessun accordo Consiglio Ue, rinviata abolizione ora legale

E’ stata rinviata almeno fino al 2021 l’abolizione dell’ora legale. Il Consiglio dell’Unione europea non ha raggiunto un accordo. La proposta prevedeva un allineamento di tutti i Paesi Ue con l’obiettivo di eliminare il cambio d’orario durante l’anno. Il primo sostenitore è stato il presidente Jean Claude Juncker, che ha rilanciato la proposta dopo un sondaggio a cui hanno partecipato 4,6 milioni di europei su una popolazione totale di 510 milioni. Intanto l’ora legale tornerà domenica 31 marzo. Alle due di notte le lancette verranno spostate avanti di un’ora. Con il passaggio da ora solare a ora legale.

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