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Appalti truccati, i pm: “Sommese aveva un ruolo chiave”

A quanto si apprende, Sommese, ex assessore a Turismo e ai Beni Culturali, in cambio del finanziamento che garantiva per le opere, otteneva denaro o sostegno elettorale

Pubblicato:15-03-2017 12:07
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:01

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NAPOLI – Quello dell’ex assessore regionale Pasquale Sommese, attuale consigliere in Regione Campania, “era un ruolo chiave” nel giro di appalti truccarti che oggi ha portato all’arresto di 66 tra politici, imprenditori, professori universitari, faccendieri e funzionari pubblici (69 le misure cautelari). A spiegarlo in conferenza stampa è Nunzio Fragliasso, procuratore aggiunto della Repubblica di Napoli, parlando dell’operazione ‘Queen‘, condotta stamattina dalla Guardia di Finanza, che ha portato all’arresto in carcere del consigliere regionale in quota NCD.

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Sommese era pienamente “inserito nel sistema operativo illecito. A confermarlo – continua – è il numero di episodi di corruzione e turbativa d’asta contestati a Sommese: 5 episodi di corruzione e altrettanti di turbativa d’asta che risalgono al triennio 2013, 2014, 2015. Sommese assicurava il finanziamento delle opere oggetto delle gare senza il quale non sarebbe stato possibile portare a termine il patto corruttivo stipulato“.

A quanto si apprende, Sommese, ex assessore a Turismo e ai Beni Culturali, in cambio del finanziamento che garantiva per le opere, otteneva denaro o sostegno elettorale. In alcuni casi, avrebbe perfino indicato espressamente il nominativo dell’imprenditore che avrebbe dovuto eseguire i lavori pubblici e che egli stesso aveva fatto finanziare.


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