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Grasso: “L’ambiente sia priorità di tutti, lo sviluppo attuale non è sostenibile”

Il presidente del Senato è intervenuto alla cerimonia di premiazione 'Cetri Educational Awards 2016', nella Sala Koch di Palazzo Madama

Pubblicato:15-03-2016 12:14
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:23

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cetri premio

ROMA – “La questione ambientale deve diventare prioritaria per tutti” e quindi “non può restare relegata ai margini dello sviluppo”, essendo “chiaro a tutti che l’attuale sentiero di sviluppo non è sostenibile“, quindi “ognuno deve fare la propria parte”. Pietro Grasso, Presidente del Senato, lo dice nel suo breve intervento alla cerimonia di premiazione ‘Cetri Educational Awards 2016’, nella Sala Koch di Palazzo Madama.

Dopo aver ricordato il suo impegno nell’iter di approvazione della legge sugli ecoreati, Grasso suggerisce però che “non è con le leggi e le sanzioni che si risolvono i problemi” ambientali, “bensì con partecipazione, solidarietà e responsabilità”. Cetri-Tires (Circolo europeo per la terza rivoluzione industriale) è un centro studi fondato nel 2010 a Bruxelles e Roma per la promozione di una nuova visione di una energia distribuita, interattiva e soprattutto democratica, accessibile a tutti i cittadini con le fonti rinnovabili e per un nuovo modo di fare impresa sostenibile, tutelare l’ambiente, sviluppare l’economia della condivisione e coinvolgere tutti i soggetti sociali ed istituzionali per la realizzazione di una vera economia circolare. “La vostra associazione si batte per uscire dall’era dei fossili e del petrolio per entrare in quella delle rinnovabili e del sole- commenta il Presidente del Senato- un tema di straordinaria attualità per tutto il pianeta”.


I vincitori del Cetri sono stati selezionati dal coordinamento nazionale attività di formazione dell’associazione tra oltre venti di progetti elaborati dai licei italiani. Il premio, segnala l’associazione, nasce infatti con “l’obiettivo di mettere in luce le nuove idee sostenibili in linea con la mission di Cetri-Tires”. Il circolo è nato nel 2010 per riunire cittadini ed esperti in vari settori delle scienze economiche, tecniche e sociali che condividessero la visione di quel modello energetico proposto da Jeremy Rifkin: distribuito, interattivo e soprattutto democratico. E sono questi anche i principi a cui si sono ispirati i tre progetti vincitori dell’Award 2016. “Abbiamo scelto di premiare queste tre scuole perché i loro studenti coinvolti nei progetti ci hanno trasmesso un grande entusiasmo sui temi cari al nostro Jeremy Rifkin sulla terza rivoluzione industriale in atto- spiega Antonio Rancati, Coordinatore nazionale dell’attività di Educational del Cetri-tires- da loro, parte l’impegno di tutti verso il rispetto dell’ambiente e la salvaguardia del nostro pianeta”. Nei progetti “abbiamo trovato curiosità, interesse, entusiasmo e tanta voglia di capire come aiutare tutte le nostre città soffocate dai cambiamenti climatici- aggiunge Rancati- Coscienti che il cambiamento deve avvenire fin da subito per non arrivare ad una soglia di non ritorno per la salute di tutti”.

A ritirare gli speciali premi saranno l’Istituto Statale di Istruzione Superiore ‘Giulio Natta’ di Bergamo per il progetto ‘Future Energy & Young Minds’; il Liceo Artistico ‘Giuseppe Terragni’ di Como per le soluzioni progettuali sulla ricostruzione del Nuovo Bivacco di Taeggio sulle montagne del Comune di Premana (Lecco); l’Istituto Tecnico Statale Geometri ‘Camillo Rondani’ di Parma per il progetto Modulo Eco, installazione sostenibile grazie ad un’associazione parmense ed istituzioni locali. A loro andranno tre opere opere d’arte dei designer di ‘R(h)ome made’, che uniscono l’artigianato di qualità al design più innovativo. Gli artisti che hanno realizzato i manufatti in pezzi unici sono Fabio Alecci e Walter Di Paola, opera ‘Fulminati’ (animale con lampadina fulminata e fil di ferro), Germana Leonelli e Patrizia Della Peruta per Page Diamania, opera ‘Omaggio alla Terra’, con materiali di recupero (diapositive, metallo, legno e carta abbandonati nell’ambiente), e Laura Buffa per Alter Equo, opera ‘Luce Solare’, luce Led con cover di Cd e plastica Pet.

 

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