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Venezia, 7 milioni di euro per casermette napoleoniche

Condividi su facebook Condividi su twitter Condividi su whatsapp Condividi su email Condividi su print VENEZIA - Via libera al progetto di fattibilità tecnico economica

Pubblicato:15-02-2019 14:42
Ultimo aggiornamento:15-02-2019 14:42

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VENEZIA – Via libera al progetto di fattibilità tecnico economica del recupero delle due casermette di età napoleonica presenti all’interno di Forte Marghera, a Mestre, Comune di Venezia. Il parere positivo è stato espresso dalla giunta comunale, nei confronti di un intervento del valore complessivo di sette milioni di euro, finanziato con i fondi del ministero dei Beni culturali, che si inserisce nel piano strategico Grandi progetti beni culturali.


L’obiettivo è recuperare gli edifici per i quali si privilegia un utilizzo a fini espositivi e museali”, spiega l’assessore ai Lavori pubblici Silvia Zaccariotto. “Tutti i lavori saranno eseguiti da Insula spa e si andranno ad aggiungere ad ulteriori importanti interventi, in corso di realizzazione o già eseguiti, all’interno dello stesso complesso”. Che sono poi opere di urbanizzazione primaria come illuminazione pubblica, scarichi fognari, rete di cavidotti per telefonia ed energia elettrica e manutenzione straordinaria dei ponti di accesso, per un totale di cinque milioni, la ristrutturazione dell’edificio 53 per 1,34 milioni e la ristrutturazione dell’edificio 1 per 670mila euro.


A ciò si aggiungerà il ponte sul Canal Salso con percorso ciclopedonale che unirà via Torino e il parco di San Giuliano, per il quale lo stanziamento è di un milione di euro. Per quanto riguarda le due casermette oggetto dell’intervento approvato, invece, si tratta di due caserme difensive progettate e realizzate dai francesi, e in parte completate dagli austriaci, fabbricate a prova di bomba, poste nel lato più protetto a sud e disposte simmetricamente rispetto all’asse principale del Forte.

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