Fascismo, a Bologna Zic.it denuncia: “Di nuovo gadget in piazza”
12 febbraio 2018
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FIRENZE – “Il Pd deve essere antifascista quanto tutte le altre forze, perché altrimenti chi non è antifascista non è degno di far parte della comunità democratica“. Lo afferma il segretario nazionale del Partito democratico, Matteo Renzi, intervenendo a Sant’Anna di Stazzema nel corso dell’iniziativa dei dem che hanno aderito all’anagrafe antifascista istituita dal sindaco.
“Non siamo qui per dire che domani ci sarà un colpo di Stato in Italia”. A chi dice che non c’è un pericolo fascista “dico sì, però attenzione. Quelle idee sono da combattere ancora oggi, perché abbiamo visto cos’è Sant’Anna di Stazzema”, dice ancora Renzi. “Non dobbiamo sottovalutare l’emergenza educativa che sta alla base del disastro che abbiamo visto a Macerata”, aggiunge.
“Non pensiamo che il nostro Paese stia vivendo quella fase, parole di verità impongono di dire che la nostra democrazia è forte, solida, più forte di ogni rischio totalitario. E chi paragona la condizione di oggi alla stagione prefascista commette un errore politico perché nega la realtà che stiamo vivendo”, afferma Renzi. “Non siamo in quella fase lì- aggiunge-, che ha dato il via alla stagione fascista, non siamo nella fase che ha portato donne e uomini a morire in modi che possiamo soltanto lentamente immaginare o che abbiamo visto”. Ma questo, aggiunge, “non vuol dire che non abbiamo il dovere della memoria, che non può essere un hobby, che ognuno lascia al buon cuore. Senza la memoria non c’è il futuro. Solo mantenendo forte la tensione dell’ideale democratico saremo in grado di lasciare un’eredità a chi ha vissuto la strage nazifascista” di Sant’Anna.
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