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I soldi ci sono, nell’ex carcere San Sebastiano un polo giudiziario da 18.000 mq

SASSARI - Mancava l'ufficialità, è arrivata: l'Agenzia del demanio finanzierà, per una somma complessiva di 11,64 milioni di

Pubblicato:15-02-2016 15:36
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:58

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SASSARI – Mancava l’ufficialità, è arrivata: l’Agenzia del demanio finanzierà, per una somma complessiva di 11,64 milioni di euro, la progettazione e i lavori di riqualificazione dell’ex carcere di San Sebastiano a Sassari.
Il finanziamento “rappresenta il risultato di un lavoro sinergico portato avanti dall’amministrazione comunale sassarese guidata dal sindaco Nicola Sanna, in collaborazione con il ministro della Giustizia Andrea Orlando- si legge in una nota dell’Agenzia-. In una serie di incontri, prima a luglio 2014 con il Guardasigilli e poi a settembre 2015 con il direttore generale dell’Agenzia del demanio Roberto Reggi, si sono poste le basi per il recupero delle risorse necessarie alla realizzazione della cittadella giudiziaria”.

giustizia tribunaleNelle prossime settimane è già programmato un sopralluogo di Reggi per avviare le procedure progettuali e di appalto. La struttura, situata al centro della città e di grande pregio storico-artistico, diventerà un polo giudiziario di circa 18.000 mq ed ospiterà in un’unica sede gli uffici del Tribunale civile e penale, la Procura generale, il Tribunale di sorveglianza, il Giudice di pace, l’Ufficio notificazioni, esecuzioni e protesti e la sezione staccata della Corte d’appello “con un risparmio di canoni di locazione di circa 1,7 milioni di euro l’anno per lo Stato– contonua la nota-. Il piano di valorizzazione dell’ex struttura detentiva ha l’obiettivo di abbattere i costi per le locazioni passive degli uffici giudiziari periferici, riorganizzare le amministrazioni mediante la creazione di un polo centralizzato secondo il modello del federal building, e rigenerare l’intero compendio, che attualmente versa in stato di abbandono”.

Una parte dell’ex carcere sarà invece destinata al museo della memoria, per essere inserito nei percorsi storico-culturali della città.  “Lo spazio espositivo, dal grande impatto emotivo, si inoltra nelle antiche celle che saranno arredate con documenti, immagini e cimeli relativi alla vita dei detenuti– continua-. La progettazione, che sarà portata avanti dell’Agenzia del demanio e dal Provveditorato alle opere pubbliche Lazio-Abruzzo-Sardegna, apporterà importanti benefici per l’economia della città di Sassari: la conclusione dei lavori gioverà al decoro architettonico urbano e consentirà di sviluppare le potenzialità di un bene pubblico dal notevole valore culturale, rendendolo più funzionale alle esigenze dei cittadini”.


di Andrea Piana, giornalista

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