NEWS:

Smog, Lombardia ‘spera’ in vento e pioggia, M5s all’attacco chiama la Ue

MILANO - I dati disponibili sullo smog in Lombardia "sono allarmanti: nei primi nove giorni di gennaio e per cinque

Pubblicato:15-01-2019 13:45
Ultimo aggiornamento:15-01-2019 13:45
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

MILANO – I dati disponibili sullo smog in Lombardia “sono allarmanti: nei primi nove giorni di gennaio e per cinque consecutivi, nelle province di Milano, Pavia e Cremona la concentrazione di polveri sottili era molto al di sopra dei limiti di legge. A Milano, addirittura, il limite di 50 microgrammi ha avuto un picco di 123″. E di fronte a tutto questo la Regione Lombardia che fa? “L’attivazione di misure temporanee subordinate alle condizioni meteo. In altre parole, in caso pioggia e vento non viene adottata alcuna misura nonostante il superamento continuo dei limiti di legge”.

M5s: “Per abbattere smog servono misure strutturali”

Per questo l’eurodeputata M5s Eleonora Evi ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea sul Piano regionale degli interventi sulla qualità dell’aria adottato nel 2018 dalla Lombardia: “Ho chiesto se un piano che si affida al meteo per disperdere gli inquinanti possa considerarsi efficace. A mio avviso, per abbattere le polveri sottili bisognerebbe puntare su misure automatiche e strutturali”.

“Nel 2018 la Regione ha ‘bypassato’ la Via”

La Commissione europea dica, sollecita Evi, se “il Piano, così come è stato concepito, sia compatibile con l’obiettivo di migliorare la scarsa qualità dell’aria respirata dai cittadini lombardi”. Peraltro, ricorda l’europarlamentare, “nel 2018 la Regione ha scelto di non sottoporre a Valutazione ambientale strategica il Piano aria, precludendo l’intervento del pubblico e delle associazioni che avrebbero potuto contribuire alla definizione delle nuove misure, soprattutto vista la totale inefficacia del piano precedente”.


Ciò detto, Evi chiede di non dimenticare che “la Pianura Padana è una delle zone con la qualità dell’aria più scarsa in Europa e per questo è sottoposta a varie procedure di infrazione” e la Lombardia con il suo piano antismog “non tutela l’ambiente e la salute dei cittadini”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it