NEWS:

VIDEO | Aeroporto di Fiumicino, ruba 8.000 euro a passeggero pakistano: arrestato

https://www.youtube.com/watch?v=9DgDRMPjAbw&feature=youtu.be ROMA - La Polizia di Frontiera di Fiumicino ha arrestato un italiano con precedenti per stupefacenti e resistenza a pubblico

Pubblicato:14-12-2018 17:36
Ultimo aggiornamento:14-12-2018 17:36

FacebookLinkedIn

ROMA – La Polizia di Frontiera di Fiumicino ha arrestato un italiano con precedenti per stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, resosi responsabile del furto aggravato di un’ingente somma di denaro ai danni di un cittadino pachistano.

In particolare, l’uomo, in partenza dallo Scalo Aereo, al termine dei controlli di sicurezza, ha approfittato della momentanea distrazione di un altro passeggero, cittadino pakistano, mentre lo stesso si sottoponeva ai medesimi controlli, per impossessarsi di due buste contenenti rispettivamente 3mila e 5mila euro, poco prima depositate dallo straniero all’interno della vaschetta destinata al controllo radiogeno.


La tempestività delle attività di indagini avviate dai poliziotti, anche con l’ausilio delle immagini di videosorveglianza, hanno consentito di rintracciare quel connazionale mentre si accingeva ad imbarcarsi su un volo diretto in Russia, dopo aver occultato i soldi sottratti all’interno di uno dei numerosi bagni presenti in aerostazione, con l’intenzione di recuperarli al suo rientro.

La celerità delle azioni intraprese ha, quindi, consentito di individuare l’autore del reato e di restituire la somma sottratta allo straniero prima della partenza per il proprio Paese, consentendogli così di far fronte in primis alle spese per le cure mediche di un proprio familiare.

L’italiano è stato arrestato ed accompagnato presso il Tribunale per essere processato con rito direttissimo, al termine del quale, è stato condannato ad un anno di reclusione con pena sospesa ed a quattro mesi di lavori socialmente utili.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it