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A San Marino più di duemila persone soffrono di diabete

Il dato conferma le preoccupazioni crescenti, a livello mondiale, legate all'incremento della minaccia rappresentata da questa malattia che ha raggiunto "dimensioni epidemiche"

Pubblicato:14-11-2017 11:46
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:53

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SAN MARINO – Sono più di 2 mila i sammarinesi che convivono quotidianamente con il diabete, il 7,7% della popolazione.

Il dato è in linea alle casistiche del circondario e conferma le preoccupazioni crescenti, a livello mondiale, legate all’incremento della minaccia rappresentata da questa malattia che ha raggiunto “dimensioni epidemiche”. Dall’ospedale di Stato, in occasione della Giornata mondiale del diabete, il segretario per la Sanità, Franco Santi, il direttore generale dell’Iss, Andrea Gualtieri, affiancati da medici e rappresentanti del volontariato, lanciano l’allarme e insistono sull’importanza dell’attività di prevenzione della malattia e anche della “gestione integrata”, eseguita su tutto il territorio del diabete, che consente un censimento puntuale dei pazienti e la loro assistenza continua.

“La nostra pianificazione sanitaria- spiega Gualtieri- da tempo, e nell’ultimo Piano sanitario, ha posto grande attenzione sulle malattie croniche non trasmissibili a forte impatto come il diabete”.


Capofila nella gestione del diabete è l’Uoc di Medicina interna e il modulo funzionale afferente, Malattie endocrino metaboliche, che segue direttamente 962 diabetici, cui si aggiungono 1050 persone cui è stato diagnosticato, seguite a livello territoriale. Con una incidenza del 7,7%, in linea con il trend internazionale di crescita, “dobbiamo organizzarci per affrontare una epidemia- manda a dire Tatiana Mancini, responsabile del modulo Malattie endocrino metaboliche. A San Marino, ricorda, ci sono 2 mila individui affetti, “e di questi 70 hanno diabete di tipo 1”, la forma “più problematica, con numerose complicanze e che non si può prevenire”.

La stragrande maggioranza dei pazienti ha invece il diabete di tipo 2, “legato all’obesità- spiega- quindi far fronte a diabete di tipo 2 significa far fronte all’obesità”.

Di qui l’importanza della prevenzione e la necessità di fare educazione nelle scuole, dove “i bambini obesi potenzialmente saranno bambini diabetici”. Il diabete di tipo 2 infatti “si può prevenire”. E sulla prevenzione scommette anche il Segretario di Stato Santi: “La sfida più grande è quella della correzione dello stile di vita- spiega infatti- che passa attraverso un approccio culturale e formativo”.

Obiettivo quindi da continuare a perseguire è l’educazione della popolazione per far comprendere chi è a rischio: obesi, donne che hanno avuto diabete gestazionale, chi ha casi familiari con diabete tipo 2. E in occasione della Giornata del Diabete, informazione sui corretti stile di vita e per la prevenzione sarà fatta domani attraverso presidi creati ad hoc grazie ai medici di Medicina interna e delle Cure Territoriali, insieme ai volontari dell’associazione Vivere meglio e la Croce rossa sammarinese. Le postazioni saranno all’ingresso dell’ospedale di Stato, dalle 9 alle 18, al piano terra del Centro comerciale Atlante, dalle 9 alle 16, e, tramite la postazione della Croce Rossa sammarinese, al parcheggio 5 in città, dalle 13,30 alle 14, in concomitanza con l’uscita degli studenti dalle scuole. Nelle postazioni sarà infine possibile effettuare l’esame della glicemia capillare e la misurazione della pressione arteriosa.

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