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Federalberghi: Hotel siano liberi di proporre tariffe concorrenziali

VENEZIA - Gli albergatori devono essere liberi di

Pubblicato:14-03-2016 17:21
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:23

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VENEZIA – Gli albergatori devono essere liberi di proporre prezzi concorrenziali anche rispetto ai grandi siti di turismo. “No”, quindi, agli emendamenti dei senatori di Area popolare (Ncd-Udc) all’articolo 50 del disegno di legge sulla concorrenza, già approvato dalla Camera e che domani passa all’esame del Senato. Se passassero, infatti, tornerebbe il divieto per gli albergatori- imposto dai grandi portali come Booking.com o Expedia- di effettuare tariffe migliori rispetto a quelle delle popolari ‘agenzie’ on line. E’ il presidente di Federalberghi Veneto Marco Michielli a scagliarsi contro il “superpotere dei monopolisti web”. La preoccupazione dell’associazione è che “vengano apportate delle modifiche peggiorative, impedendo ai consumatori di avere tariffe più basse e all’erario di beneficiare di un maggior gettito, altrimenti destinato ad altri Stati a regime fiscale avvantaggiato- dichiara Michielli-. Liberarsi dal vincolo imposto agli albergatori dai siti di prenotazione online è una priorità, un vantaggio per i consumatori, per l’erario e per le imprese ricettive. Quel vincolo la Francia e la Germania l’hanno già abolito. Ora tocca all’Italia”.


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