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Marino: per il Giubileo 2015-16 no grandi opere, potenzieremo i treni per Roma e per Fiumicino

Il sindaco: meno soldi e più cervello, lasciare fuori dal centro storico i pullman turistici

Pubblicato:14-03-2015 11:01
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:10

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marinoPer il Giubileo 2015-16 “non ci saranno grandi opere, ma il miglioramento dei servizi, a partire dal trasporto pubblico a Roma ed in particolare dai treni che arrivano nel centro di Roma e che partono dall’aeroporto di Fiumicino”. Questa la ricetta del sindaco di Roma, Ignazio Marino, in vista del nuovo anno santo annunciato ieri dal Papa Francesco.

“Penso che rispetto al passato- ha detto Marino oggi a radio Vaticana- più che a grandi opere dobbiamo pensare ad una grande organizzazione. Servirà più cervello che soldi: il nuovo Giubileo deve essere l’occasione per far funzionare meglio la città e non per costruire nuove cose”.

“Nei prossimi giorni- ha spiegato il primo cittadino- valuteremo, con alcuni assessori, un’accelerazione dei progetti sui trasporti a Roma. In particolare, poche settimane fa, abbiamo firmato un protocollo con le Ferrovie italiane per collegare meglio alcune aree dove la rete c’è già, ma non è utilizzata al meglio per i trasporti all’interno della città. Inoltre penso al collegamento con l’aeroporto di Fiumicino dove oggi c’è una frequenza di treni troppo bassa per i milioni di pellegrini che arriveranno”.


Sulla metro C Marino ha aggiunto che entro pochi mesi, “con l’apertura della tratta fino a Lodi avremo una nuova mobilità per un intero quadrante. Ora, al più presto, dobbiamo arrivare all’apertura della stazione San Giovanni”.

Ed ancora: “Sicuramente bisognerà prendere misure per i grandi pullman turistici. L’idea è quella di lasciarli al di fuori del centro storico dove immagino si debba arrivare, e ci si debba spostare, con il ferro”.

“Ovviamente- ha aggiunto il primo cittadino- dovremmo migliorare tutti i servizi, non solo i trasporti. Ieri pomeriggio, dopo l’annuncio del Santo Padre, ho parlato con il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e abbiamo immediatamente pensato alla sfida della viabilità e dei trasporti. Pochi minuti dopo ho parlato anche con il sottosegretario Graziano Delrio ed anch’egli è apparso, oltre che felice, molto determinato a lavorare con il Comune per gestire nel modo più accurato possibile questo evento”.

“Conoscendo il carisma straordinario del Santo Padre- ha concluso Marino- immagino un numero di persone in arrivo a Roma davvero enorme. Penso che avremo molte decine di milioni di pellegrini. Credo che sarà un Giubileo con una caratterizzazione minimalista e spirituale piuttosto che materiale- ha concluso il sindaco- sarà davvero un anno straordinario”.

 

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