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VIDEO | Giannini (Lega): “C’è impegno su contratto di governo anche dopo europee”

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Pubblicato:14-02-2019 18:21
Ultimo aggiornamento:14-02-2019 18:21
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ROMA – “Noi abbiamo un impegno concreto per continuare con questo contratto di governo, come Salvini e Di Maio ribadiscono tutti i giorni”. Il risultato delle prossime elezioni europee non rischia di destabilizzare il Governo gialloverde secondo il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini, che nel corso di un’intervista all’agenzia Dire ha sottolineato quale sia il principale interesse del movimento di Matteo Salvini in occasione della consultazione elettorale. “Quello che ci interessa riguardo le elezioni europee è scardinare questo sistema di potere tecnocratico che ha portato alla fame i popoli europei invece di unirli, e l’Italia a essere uno degli anelli deboli, con una grande sofferenza della nostra economia e del nostro sistema sanitario e sociale per tutta una serie di vincoli che sono arrivati dal Parlamento e dalle Commissioni Europee.- ha spiegato- Ci interessa che la Lega abbia un grosso risultato per fare sì che a livello di equilibri nel Parlamento Europeo, insieme agli altri movimenti sovranisti d’Europa, si torni a parlare dell’Europa delle tradizioni, delle culture, dei popoli, delle identità, che possano convivere e collaborare per fare in modo che il blocco europeo sia competitivo, per difendere i propri interessi e proporre progetti di cooperazione internazionale. Ad esempio, l’Italia e l’Europa devono rendersi protagonisti di progetti di cooperazione e sviluppo nel sofferente continente africano, dove invece si sviluppano solo progetti di sfruttamento”. La Lega è l’unico soggetto politico che ha quasi raddoppiato i suoi consensi, come hanno dimostrato le recenti elezioni regionali abruzzesi arrivate a un anno dal voto nazionale: “Matteo Salvini col suo lavoro encomiabile, quotidiano, riesce sempre di più a interpretare i bisogni del popolo italiano- ha proseguito Giannini- e questa completa empatia con la sofferenza e le necessità degli italiani, insieme all’organizzazione sul territorio della compagine della Lega, dà il risultato è che abbiamo visto e che aumenta giorno dopo giorno”. Insomma, secondo Giannini, la ragione del boom della Lega sta nel “fatto di essere molto presnti sul territorio, andare dove le persone si sentivano abbandonate e di fare in modo che non ci sia più quella distanza che si era notata negli ultimi ani tra i cittadini e le istituzioni. Nello stesso tempo chi rappresenta la Lega non è il neofita in stile 5 Stelle, ma una persona che da tempo si interessa di politica e magari aveva perso un po’ di entusiasmo ma grazie alla carica di Matteo Salvini in tanti sono tornati ad occuparsene. In più, c’è anche una serie di persone che fino a oggi non avevano pensato di occuparsi di politica ma hanno deciso di mettersi a disposizione, perché consapevoli del particolare momento storico che sta attraversando l’Italia”.

“USCITA LAZIO DA COMMISSARIAMENTO PUNTO PARTENZA”

“Tutti noi ci auguriamo di uscire dal commissariamento nel più breve tempo possibile, ma questo sarebbe un punto di partenza perché poi dovrà esserci un percorso graduale per portarci a una sanità da Paese normale”. E’ l’auspicio del consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini, nel corso di un’intervista all’agenzia Dire a poche ore dal Consiglio regionale straordinario sulla situazione relativa al commissariamento della sanità del Lazio. Il governatore Zingaretti e l’assessore alla sanità, Alessio D’Amato, hanno presentato dati in grado di fare decretare dal governo la fine di questa stagione: “I dati portati parlano di parametri che oggi ci portano a essere ottimisti- ha spiegato Giannini- ma per arrivare a quei parametri bisogna vedere quanta sofferenza sociale c’è stata”. Nello scacchiere politico della Pisana, che negli ultimi mesi ha visto alcuni pezzi del centrodestra passare di fatto a una posizione di sostegno alla maggioranza-non maggioranza di centrosinistra, la Lega continua nel suo ruolo di opposizione: “Siamo tutti consapevoli che la Regione sta lavorando sotto ritmo- ha concluso Giannini- E nei cinque anni precedenti, quando Zingaretti era ‘a pieno regime’ e non era impegnato in una campagna elettorale personale, non si è fatto molto di più. Anzi, molte cose che erano rimaste in sospeso stiamo cercando con grande senso di responsabilità di concluderle in questi primi mesi di legislatura”.

“RAFFORZAMENTO FONDI E COMPETENZE IN PROGRAMMA LEGA”

“Il problema di Roma è sotto gli occhi di tutti, già a partire dalla consiliatura Marino. Poi, in questi anni si è arrivati con un atteggiamento presuntuoso e arrogante a gestire una città molto complessa. C’è il blocco dei cantieri e delle opere, i Municipi sono fermi, il personale amministrativo di Roma è svalutato quando invece all’interno ci sono grandi competenze, e c’è il blocco delle assunzioni”. Il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini, nel corso di un’intervista all’agenzia Dire ha messo in fila alcune delle criticità della Capitale per poi arrivare a delineare le direttrici su cui si muoveranno le proposte del suo movimento per il rilancio della città, ora governata dal M5S. “Al di là della figura rappresentativa del sindaco- ha spiegato Giannini- come Lega porteremo un progetto che può partire dal rafforzamento del ruolo dei Municipi, dei fondi e delle competenze di Roma, perché con questi fondi e le poche competenze dirette, che spesso Roma deve condividere con l’Area metropolitana e la Regione, si creano dei corto circuiti: vediamo, ad esempio, i temi del trasporto pubblico o dei rifiuti”. Secondo l’esponente leghista “c’è bisogno che Roma abbia una sua centralità. Il nostro obiettivo, quando si andrà alle elezioni, sarà quello di proporre un programma ambizioso con un ruolo diverso di Roma, che con quelli attuali non può essere governata. Qualsiasi nazione non si puo’ permettere di avere la propria Capitale ridotta così e noi cittadini di Roma non posiamo avere una qualità della vita nella nostra città così rovinata”.


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