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Autonomia, De Magistris: “No alla secessione dei ricchi, la fermeremo”

ROMA - "L'autonomia di Lombardia e Veneto sembra la secessione dei ricchi". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi

Pubblicato:14-02-2019 12:29
Ultimo aggiornamento:14-02-2019 12:29
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ROMA – “L’autonomia di Lombardia e Veneto sembra la secessione dei ricchi”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, parlando a margine di una iniziativa che ha organizzato a piazza Montecitorio dal titolo ‘Il sud non è in vendita’.

“Si rischia la dissoluzione dell’unità nazionale, aumentano le disuguaglianze e le discriminazioni”, attacca.

“Io sono molto favorevole all’autonomia, rispettiamo il voto del popolo della Lombardia e del Veneto, ma il governo deve garantire l’unità nazionale”, sottolinea l’ex pm.


AUTONOMIA, DE MAGISTRIS: SFIDA ALLA LEGA, SOSTENGA NAPOLI

“La sfida la lanciamo alla Lega che ha sempre parlato di autonomia: sostenga il progetto di autonomia della città di Napoli”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, parlando a margine di una iniziativa che ha organizzato a piazza Montecitorio dal titolo ‘Il sud non è in vendita’.

“Noi siamo il Mezzogiorno che non va col cappello in mano dal governo, il sud non è una zavorra, se vogliamo ripartire ci vuole un’Italia unita e coesa che valorizza tutte le autonomie e tutte le differenze”, sottolinea.

AUTONOMIA, DE MAGISTRIS: SCONFIGGEREMO GOVERNO DEL RANCORE

“Non sarà Roma che deciderà il nostro destino, abbiamo vinto tante battaglie e sconfiggeremo anche il governo del rancore”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, parlando a margine di una iniziativa che ha organizzato a piazza Montecitorio dal titolo ‘Il sud non è in vendita’.

AUTONOMIA, DE MAGISTRIS: M5S STA PENALIZZANDO SUD

“Spiace vedere il M5s che ha preso così tanti voti, giustamente anche al sud, che sta per approvare una manovra che nei confronti del Mezzogiorno è davvero assai penalizzante”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, parlando a margine di una iniziativa che ha organizzato a piazza Montecitorio dal titolo ‘Il sud non è in vendita’.

“Oltre a costruire la comunità del rancore come stanno facendo inventandosi il nemico, prima erano i napoletani ora gli africani, portano avanti la dissoluzione del nostro paese”, attacca.

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