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Xylella e gelate, agricoltori protestano con i gilet arancioni. Centinaio: “Presto il decreto”

ROMA - "Non siamo agricoltori di serie B, il governo ci deve tutelare così come noi tuteliamo la salute del consumatore".

Pubblicato:14-02-2019 10:48
Ultimo aggiornamento:14-02-2019 10:48

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ROMA – “Non siamo agricoltori di serie B, il governo ci deve tutelare così come noi tuteliamo la salute del consumatore”. I gilet arancioni, simbolo della protesta degli ovicoltori italiani, lo ripetono da questa mattina in piazza a SS Apostoli a Roma durante la manifestazione contro xylella e gelate.

Gli ovicoltori denunciano disparità di trattamento rispetto ad altre crisi attuali, come quella del latte in Sardegna, e scarsa considerazione da parte del governo. La protesta mira a far venire in piazza “i ministri- spiega Carlo, ovicoltore toscano- che in Sardegna si sono precipitati per la questione del latte”. ”

Forse perché tra poco si vota”, fa notare Fabiano, poco vicino a lui. “Noi siamo venuti qua- sottolinea Mariano dalla Puglia- ora il ministro Centinaio deve venire qua, altrimenti non ce ne andiamo. E deve venire anche Di Maio, perché qui c’e’ gente che rischia di perdere il lavoro”.


AGRICOLTURA. CENTINAIO: PRESTO DECRETI XYLELLA E GELATE, 26/02 IN PUGLIA

Un Piano strategico per l’olivicoltura in modo da contrastare le frodi, poi presto il decreto urgente per le gelate e quello per la xylella. Il ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio sale sul palco di SS Apostoli, dove da qualche ora migliaia di olivicoltori sono in protesta, promettendo questi passi da parte del governo.

“Ieri in Conferenza Stato-Regioni e’ stato approvato il decreto per l’emergenza xylella- spiega il ministro- dunque i soldi ci sono e si parte”. Tripudio dei manifestanti, anche se qualcuno non si fida e chiede prove a Centinaio.

“Stiamo lavorando in questi giorni ai due decreti- spiega- vogliamo definirli il prima possibile. Il 26 febbraio sarò in Puglia, spero di portarli già entrambi”. Il ministro si scusa con gli olivicoltori “perché dovevo venire il 31 gennaio in Puglia, ma non l’ho più fatto e vi ho dato il fastidio di venire a Roma”, e sottolinea la presenza accanto a se’ del sottosegretario Alessandra Pesce.

“Io della Lega, lei del M5s, il governo e’ accanto agli olivicoltori”, conclude

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