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Rimborsopoli, Di Maio: “Entro oggi saprete tutto”

"Chi ha fatto il furbo è fuori dal Movimento", promette il leader

Pubblicato:14-02-2018 10:41
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:28
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ROMA – Luigi Di Maio, leader del M5s, promette battaglia ai suoi compagni di partito che hanno mentito sulla restituzione dei soldi e che, anziché destinarli a un fondo per il microcredito, li hanno tenuti in tasca.

“Abbiamo consegnato al Ministero le richieste di tutti i nostri candidati per avere le cifre esatte di quanto ognuno di noi ha restituito. Il totale è di oltre 23 milioni di euro. I partiti hanno restituito zero, ma si sono pappati tutto”, dichiara uscendo dal ministero dell’Economia e delle Finanze.

“Entro la giornata- dice Di Maio- ci daranno tutti i dati cosi’ li pubblicheremo, li potrete leggere tutti e saprete quanto abbiamo restituito come parlamentari del M5s. Una cosa e’ certa, sul fondo ci sono 23.468 euro. Cio’ significa che il M5s ha restituito decine di milioni di euro, 23 milioni di euro di stipendi. Ora saprete i dati al dettaglio chi ha fatto il furbo sara’ messo fuori. Faremo una grande operazione di trasparenza”.


E sullo scandalo dei grillini ‘infedeli’ dice: “Evidentemente ho sbagliato a fidarmi dell’essere umano, pero’ c’e’ tempo per rimediare. Queste persone appena sono state individuate sono state allontanate e sono una piccola percentuale rispetto alla stragrande maggioranza dei candidati e parlamentari che hanno fatto il loro dovere”.

L’ATTACCO A  BOSCHI

“Da noi chi fa il furbo viene messo fuori, ad esempio nel Pd l’hanno fatta ministro dei rapporti con il parlamento e poi sottosegretario alla presidenza del consiglio”, attacca Di Maio. “La credibilita’- aggiunge- non sta nel fatto che non hai mai gente che sbaglia, sta nel fatto di dare una garanzia agli italiani e cioe’ che per noi le regole sono sacre e chi viola le regole deve essere allontanato”. 

“Nessuno puo’ dire di essere perfetto come forza politica, ma c’e’ una bella differenza se Maria Elena Boschi la fai diventare ministro mentre da noi chi non restituisce tutto quello che doveva viene messo fuori”, rincara.

“BORRELLI? NON L’HO SENTITO”

David Borrelli? “Quello che avete letto voi l’ho letto anche io. Dovete chiedere a lui, io non l’ho neanche sentito e non mi ha risposto neanche”, commenta invece a proposito dell’europarlamentare vicino a Davide Casaleggio che ieri, a sorpresa, ha lasciato il M5s adducendo “motivi di salute”, entrando nel gruppo dei non iscritti.

 

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