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Mafie, la lunga ‘notte della Trasparenza’ del M5S davanti al Comune di Reggio Emilia

La protesta silenziosa è stata lanciata per chiedere di far luce su 20 anni di appalti , lavori e cementificazione selvaggia a Reggio Emilia

Pubblicato:14-02-2016 11:31
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:58

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M5S_notte trasparenza_reggio emilia

REGGIO EMILIA – La lunga ‘Notte della Trasparenza’ del Movimento 5 Stelle davanti al Comune di Reggio Emilia con decine di cittadini (foto) e i parlamentari Di Battista, Sarti, Spadoni, Dell’Orco, Gaetti, Zolezzi, D’Uva. La protesta silenziosa è stata lanciata per chiedere di far luce su 20 anni di appalti , lavori e cementificazione selvaggia a Reggio Emilia. Vent’anni anni di storia politica di questa città all’insegna del cemento che hanno favorito le mafie. Vent’anni che devono trovare sbocco in Commissione antimafia con l’audizione degli ex sindaci Delrio, Spaggiari e l’attuale Vecchi insieme a tutti i protoganisti dell’urbanistica e altri testimoni” spiegano i parlamentari M5S.

Dalle 21.30 alle 5 del mattino, dopo la manifestazione dopo tre ore precedenti di comizio in un altra piazza, i parlamentari e cittadini hanno dato vita ad un con una protesta silenziosa con tanto di centinaia di candele accese e gli slogan ‘Chi sa parli’ e ‘Luce su 20 anni di appalti’. Durante il corso del presidio notturno Alessandro Di Battista ha svolto tredirette tramite la sua pagina facebook, eventi seguiti rispettivamente in questo momento da 123.000, 88.000 e 47.000 cittadini. Alle 2 di notte è stato organizzato un flash mob e con altre candele è stata formata la scrittà ‘Verità’ al centro di piazza Prampolini, immagine ripresa dalla webcam del Comune di Reggio Emilia.


“Qui la ‘ndrangheta si è istituzionalizzata grazie alla politica connivente e distratta. Staremo tutta la notte in piazza- spiega Alessandro Di Battista all’1.55 di notte- dovete sapere che la moglie dell’attuale sindaco del Pd Vecchi ha acquistato una casa da un arrestato per ‘ndrangheta. La moglie del sindaco all’epoca dell’acquisto era dirigente all’urbanistica del comune di Reggio nominata dall’attuale Ministro dei trasporti Delrio. Oggi la signora è dirigente al comune di Modena e Delrio è fedelissimo di Renzi. Questi non si accorgono di nulla. Hanno le cosche in casa ma nulla. Non le vedono. Vogliamo il distratto Delrio in antimafia. Vogliamo verità!”.

“Occorre fare luce su decine di appalti in Emilia-Romagna. Per questo stiamo passando la notte davanti al comune di Reggio. E vogliamo fare alcune domande a Delrio in commissione antimafia” ha spiegato nel pieno della notte sui social network il pentastellato Di Battista. “Vogliamo ringraziare i tanti reggiani che per ben undici ore di fila al freddo tra piazza Casotti e piazza Prampolini dalle 18 alle 5 di mattina sono stati con noi. Nonostante San Remo, Juve-Napoli, ed il sabato sera c’è chi è rimasto per undici ore di fila per per chiedere di far luce su una situazione non più sopportabile” spiega la parlamentare M5S Maria Edera Spadoni. “Ndrangheta e camorra non sono proliferate da sole nelle nostre terre, hanno trovato politici nella migliore delle ipotesi distratti e nella peggiore collusi e troppe volte folli esecutori di piani di cementificazione abnormi che hanno favorito le mafie ed al loro fianco c’erano imprenditori reggiani che per affari hanno chiuso patti con il diavolo mafie” conclude Spadoni.

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