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Pd, Renzi disegna la coalizione: dai centristi ai radicali, niente veti a sinistra

Sui centristi, Renzi ribadisce: "E' cruciale" coinvolgerli. Si tratta di un'area che "corre il rischio di essere risucchiata in una visione di centro-destra"

Pubblicato:13-11-2017 15:57
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:53

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ROMA – “Credo che sia cruciale che sia coinvolta l’area moderata così come i Verdi, Idv e i Radicali con i quali c’è una discussione non scontata, né chiusa”. Matteo Renzi in direzione disegna i confini di una possibile coalizione di centrosinistra.

Il segretario de aggiunge: “Vogliamo il dialogo a sinistra in primis con Cp, a cui lanciamo parole di dialogo e disponibilità come quelle che in larga parte abbiamo sentito ieri”. Non ci saranno veti neppure “nei confronti di Mdp, Si e Possibile”.


Quanto ai centristi, Renzi ribadisce: “E’ cruciale” coinvolgerli. Si tratta di un’area che “corre il rischio di essere risucchiata in una visione di centro-destra. Un film già visto e che non credo si ripeterà”.

Il segretario dem definisce poi “assurdo, illogico e inspiegabile” chiedere “abiure” al Pd. Sulla rivendicazione del passato non faremo passi indietro” ma, spiega, “siamo pronti a ragionare su come far si’ che ci sia meno precariato e piu’ lavoro a tempo indeterminato. Ma dobbiamo parlare il linguaggio della verita’. Il jobs act ha fatto 986mila posti di lavoro in piu'”.

“In molti mi hanno accusato in questi mesi di voler perseguire la filosofia dell’uomo solo al comando. Io chiedo a tutti di essere aiutato in quetso progetto. E voglio chiederlo in particolar modo a chi ha piu’ dimestichezza. Ho chiesto ad esempio a Piero Fassino di darci una mano perche’ nella sua esperienza di segretario Ds ha lavorato a lungo per creare il Pd”, conclude Matteo Renzi in direzione dem.

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