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Bologna sotto la neve, il Comune: “Pronti 196 spazzaneve”

Il Piano neve è stato attivato. Le raccomandazioni del Comune ai cittadini

Pubblicato:13-11-2017 10:38
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:53

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BOLOGNA – Bologna sotto la neve: dopo un’abbondante pioggia, la caduta dei fiocchi è cominciata a metà mattinata. In strada sembrano esserci meno mezzi del solito e a chi si muove a piedi tocca girare con l’ombrello. Intanto, proprio mentre la città si imbianca, il Comune diffonde i contenuti del Piano neve 2017-2018 con “l’insieme delle strategie, attività e comportamenti da mettere in atto per prevenire e limitare il più possibile i disagi alla circolazione stradale e alla fruizione dei servizi in caso di nevicate o gelate”, recita la nota.

MEZZI SPARGISALE IN AZIONE

Intanto, gli spargisale sono già in azione in città e sui colli. Nel Piano, “la viabilità principale viene identificata come quella indispensabile al funzionamento di ospedali, trasporto pubblico, uffici comunali e di tutte le strutture impegnate ai fini di protezione civile”.


I TRE LIVELLI DEL PIANO

Il Piano prevede tre livelli di attivazione.

Il primo è quello delle salature antighiaccio, attivate in caso di temperature rigide ed elevata umidità; lo spargimento del sale interessa i punti critici della viabilità (ponti, rotonde, cavalcavia, sottopassi) in cui è più probabile la formazione di ghiaccio.

Il secondo livello prevede le salature preventive alle nevicate, per evitarne l’attecchimento al suolo; lo spargimento interessa prima la viabilità principale e poi la secondaria.

Infine, con il terzo livello scatta la pulizia tramite lame spazzaneve, attuata in occasione delle nevicate con depositi al suolo significativi; la pulizia interessa prima la viabilità principale e successivamente, una volta garantita la fruibilità di questa, la viabilità secondaria.

ONLINE LA MAPPA INTERATTIVA DELLA PULIZIA DELLE STRADE

Parallelamente alle operazioni sulle strade, è previsto un piano di attività complementari da gestire con squadre manuali e mini pale meccaniche. Questa attività serve alla pulizia delle fermate del Servizio ferroviario metropolitano, dei marciapiedi, delle scuole, degli edifici comunali, delle principali fermate dei bus, delle aree di mercato. Anche quest’anno si può consultare la mappa interattiva della pulizia delle strade dove è possibile cercare una via cittadina e capire se verrà pulita con il primo intervento o con il servizio di completamento. Inoltre, ricorda il Comune, dal 15 novembre 2017 al 15 aprile tutti i veicoli a motore devono dotarsi di pneumatici invernali, oppure devono avere catene a bordo o altri mezzi idonei.

I ciclomotori a due ruote, i quadricicli leggeri e i motocicli, però, possono circolare solo in assenza di neve o ghiaccio. “In caso di neve o ghiaccio è fortemente sconsigliato l’uso della bicicletta”, avverte Palazzo D’Accursio, segnalando che “il Piano neve non prevede alcuna attività di salatura antighiaccio o pulizia delle piste ciclabili”.

196 SPAZZANEVE E NON SOLO: I NUMERI DELL’EMERGENZA

I numeri del Piano prevedono la disponibilità di 196 spazzaneve e 37 mezzi spargisale. Per le attività manuali di pulizia sono previsti 56 operatori, 15 turbine spazzaneve e 21 bobcat. Per la rimozione della neve nelle aree scolastiche sono previsti 88 operatori, 22 trattori, 12 turbine e 16 spandisale. La squadra di personale tecnico per il controllo e il coordinamento mezzi è composta da 35 addetti. Le scorte di sale ammontano a 4.500 tonnellate. Questo a fronte di 550 chilometri di viabilità principale di interesse primario, più altri 410 chilometri di viabilità secondaria. Il Comune riepiloga anche i comportamenti da adottare in caso di neve e ghiaccio.

LIMITARE GLI SPOSTAMENTI

Innanzitutto bisogna limitare al minimo gli spostamenti con veicoli privati, sempre con l’equipaggiamento invernale; in caso di ghiaccio sulle strade va posta “estrema attenzione”, procedendo a bassa velocità; meglio privilegiare il trasporto pubblico, “per il quale si devono comunque prevedere problematiche”. Anche la distribuzione di energia elettrica e le comunicazioni telefoniche possono subire “importanti interruzioni”, avverte il Comune, consigliando dunque ai cittadini di “limitare i consumi di elettricità ed evitare telefonate non necessarie”.

IL COMUNE RACCOMANDA CAUTELA

Le altre raccomandazioni: non toccare i fili elettrici caduti al suolo; lasciare un passaggio libero per i mezzi di pronto intervento; allontanare tutti i veicoli che possono ostacolarne l’azione; non camminare o sostare sotto o in prossimità di tetti, cornicioni e pensiline; non sostare e circolare sotto alberi, facendo attenzione alla rottura di rami e alla caduta di alberi per il peso della neve.

I CITTADINI DEVONO PENSARE AI PROPRI MARCIAPIEDI

Per finire, l’amministrazione ricorda gli adempimenti per i cittadini previsti dall’articolo 6 del Regolamento di Polizia urbana: garantire la percorribilità dei marciapiedi in corrispondenza di edifici, negozi e aziende sgomberandoli dalla neve e dal ghiaccio; la neve caduta sui marciapiedi deve essere ammassata ai margini degli stessi, garantendo il passaggio ed evitando di accumularla in corrispondenza di siepi, cassonetti e fermate autobus. Inoltre, i proprietari, gli amministratori e gli affittuari degli immobili hanno l’obbligo di rimuovere la neve e il ghiaccio sporgente da tetti, balconi e grondaie, segnalando e delimitando le zone di caduta; c’è anche l’obbligo di togliere la neve dai rami di piante che sporgono su aree di pubblico utilizzo.

di Maurizio Papa, giornalista professionista

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