“In merito agli impatti sulla salute – dovuti ai cambiamenti climatici – siamo riusciti a trovare un punto di caduta comune anche con gli Usa”. Ad annunciarlo il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, al termine del G7 della Salute che si è tenuto a Milano. “Abbiamo trovato un compromesso accettabile per tutte le parti- ha aggiunto Lorenzin- che ci permetterà nei prossimi mesi di fare passi avanti sull’impatto dei cambiamenti climatici sulla salute”.
“Un milione di bambini all’anno muore ancora a causa della diarrea nei Paesi soggetti ad alluvioni frequenti”. Lo ha fatto sapere la vicepresidente dell’Organizzazione mondiale della Sanità, Flavia Bustreo, in occasione del G7 Salute a Milano. “Le alluvioni- ha proseguito- portano ad una contaminazione fecale dell’acqua”, mentre in molti Paesi africani è “la siccità a determinare gravi ripercussioni”. Bustreo ha quindi accennato al problema dell’assistenza sanitaria ai migranti…
Stanno benne le due gemelle siamesi di 17 mesi unite per il torace e l’addome e separate con successo all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. L’intervento su Rayenne e Djihene, provenienti dall’Algeria, è durato 10 ore ed è stato eseguito da un team multidisciplinare di circa 40 persone guidato dal professor Alessandro Inserra, direttore del Dipartimento Chirurgico. Per preparare l’intervento sono stati realizzati modelli e stampe 3D delle gemelle, mentre una speciale procedura ha consentito di dimezzare la durata dell’operazione, riducendo il tempo di esposizione delle bimbe all’anestesia.
Un bambino su 7 nasce da una madre cui è stato diagnosticato il diabete gestazionale. Le donne che soffrono di diabete sono circa 199 milioni nel mondo e 2 su 5 – di quelle con diabete – sono in età riproduttiva e pertanto intraprendono una gravidanza da diabetiche. È quanto emerso dalla conferenza stampa di presentazione delle iniziative messe in campo in tutta Italia per la Giornata mondiale del Diabete 2017, che si è svolta nei giorni scorsi a Roma.
Imparare a riconoscere le situazioni di pericolo che richiedono l’intervento di un adulto o un’ambulanza; saper utilizzare strumenti come il defibrillatore o applicare manovre come il massaggio cardiaco. Sono le nozioni che gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado acquisiranno grazie al percorso formativo ‘Primo soccorso a Scuola’, realizzato dai ministeri dell’Istruzione e della Salute e presentato al Miur. Il progetto, che si avvale della collaborazione del Sis 118, partirà in via sperimentale dal prossimo febbraio, durerà 2 mesi e coinvolgerà 13 province del nord, sud e centro Italia.
L’ospedale “ha una sua omogeneità” ma “c’e’ una disuguaglianza a livello nazionale, sia in termini di posti in Rsa sia in termini di assistenza domiciliare”. Quindi, “occorre ripensare il sistema”. A parlare è Giuseppe Milanese, presidente di FederazioneSanità Confcooperative e della cooperativa Osa, a margine della Conferenza nazionale sull’Assistenza primaria che si è svolta all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
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