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Produrre carne causa riscaldamento climatico e consumo esagerato di risorse

Nuovo allarme sula salute del nostro Pianeta. Stavolta a

Pubblicato:13-08-2015 15:01
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:30

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Nuovo allarme sula salute del nostro Pianeta. Stavolta a lanciarlo è l’Enpa, che denuncia uno sfruttamento eccessivo delle risorse naturali causato dalla produzione della carne.”Per produrre un solo chilo di carne di manzo- ha spiegato  Annamaria Procacci, consigliera nazionale Enpa -sono necessari non meno di di 15mila litri d’acqua, circa dieci volte di più di quella necessaria ad avere a disposizione la medesima quantità di vegetali (dai 500 ai duemila litri a seconda delle coltivazioni)”. Dati rivelati dal Pacifice Institute, come ci tiene a precisare Procacci. Per far arrivare quindi sulle nostre tavole questa quantià, ha proseguito, si crea “un ‘disavanzo idrico’ pari a circa 13mila litri, che, in un periodo di cambiamenti climatici e di preoccupante desertificazione, vengono così sottratti all’agricoltura e ad altri usi fondamentali per la vita”.

Considerando che nel mondo si allevano circa 2 miliardi di bovini, si può ben immaginare l’impatto che l’industria della carne e lo stile di vita dei consumatori determinano sull’ecosistema. D’altronde, ha continuato la consiegliera, non è più una novità il processo di deforestazione “come quello che avviene in Amazzonia, dove miliardi di ettari di terreno sono stati e vengono tuttora sottratti a boschi e foreste, per essere riconvertiti al pascolo o per essere destinati ad uso agricolo”. E il rilascio di CO2 nell’atmosfera. “Siamo al paradosso per cui si produce ‘cibo’ consumando e distruggendo altro cibo”, ha detto Procacci riferendosi al sistema secondo il quale i terreni vengono utilizzati per coltivare foraggi per gli animali, e non cibo per gli esseri umani, nonostante la presenza di “800 milioni di persone che ancora oggi soffrono la fame“.

L’Enpa sollecita quindi una presa di coscienza del problema a livello sia individuale che istituzionale: plaudendo alle scelte dei vegetariani, che si sottrarrebbero secondo l’Ente a questo circolo vizioso, si esige anche che i Governi inseriscano il tema del consumo della carne nelle loro Agende politiche.


Di Redazione

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