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M5s, Pizzarotti: “Io sindaco eletto, non do documenti a uno staff anonimo”

PARMA - La brace covava da tempo. E

Pubblicato:13-05-2016 14:53
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:43

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PARMA – La brace covava da tempo. E ora è scoppiato l’incendio. Dietro la sospensione di Federico Pizzarotti dall’M5s, decisa oggi dal Blog, c’è un durissimo scambio di mail tra il sindaco di Parma e lo staff di Beppe Grillo che lo stesso Pizzarotti pubblica su Facebook, a mo di replica ai vertici del movimento. Ieri pomeriggio, Pizzarotti riceve una mail dallo staff, che gli chiede “copia dell’avviso di garanzia ricevuto” nell’ambito dell’inchiesta sulle nomine al Teatro Regio (il sindaco è accusato di abuso d’ufficio) e di “tutti i documenti connessi alla vicenda che ti contesta la Procura di Parma. Ti preghiamo di farcelo pervenire entro domani mattina (cioè oggi, ndr)- scrive ancora lo staff a Pizzarotti- in modo da poter chiudere al più presto l’istruttoria avviata in ossequio ai codici di comportamento del Movimento 5 stelle”. La risposta del sindaco di Parma non si fa attendere e 12 minuti dopo spedisce allo staff di Grillo una mail rovente, nella quale tra l’altro invita i vertici del movimento a farlo contattare dal “responsabile dei Comuni Luigi Di Maio” per ulteriori chiarimenti.

“Gentilissimo anonimo staff- apre la missiva Pizzarotti- forse vi siete dimenticati che sono un sindaco eletto, e pubblico ufficiale, e a una mail anonima non fornisco alcun documento. Soprattutto per un’indagine in corso che coinvolge me, altri membri del Cda e una Fondazione”. Il sindaco di Parma chiede allo staff “quali sarebbero i regolamenti a cui fate riferimento in cui vengono espressi tempi, modi e situazioni”. E poi contrattacca: “Voi da mesi non rispondete alle diverse mail con cui chiediamo chiarimenti in merito alla situazione del nostro Consiglio comunale“, dove due esponenti dell’M5s sono usciti dalla maggioranza e hanno formato un gruppo di opposizione a Pizzarotti e alla sua Giunta. “Forse dovreste preoccuparvi anche di quello”, sferza il sindaco. Lo scambio di mail è pubblicato dallo stesso primo cittadino di Parma sul suo profilo Facebook, corredato da un commento altrettanto critico verso l’M5s. “Mesi che Parma chiede chiarimenti, privati e anche pubblici– sottolinea Pizzarotti- totalmente ignorati. Parlate addirittura di trasparenza. E questa sarebbe trasparenza?”.


di Andrea Sangermano, giornalista professionista

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