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Trecento giovani a Roma simulano parlamento Ue: “Siamo europeisti”

La proposta: Via i fondi dalla Nato, diamoli alla difesa europea

Pubblicato:13-04-2018 15:26
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:46
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ROMA – Circa 300 ragazzi provenienti da tutta Italia si sono incontrati oggi a Roma per partecipare a una simulazione dell’assemblea del Parlamento europeo, focalizzata sui temi della sicurezza e del terrorismo. L’iniziativa e’ promossa dall’associazione ‘European People’, che propone alle scuole pacchetti articolati in due fasi: una prima di formazione online, in cui si studiano documenti e leggi sulle politiche europee, e una seconda di discussione e simulazioni dal vivo, che spesso si tengono in sedi istituzionali. “La nostra proposta principale consisteva nel destinare alla politica di difesa europea, la cosiddetta Pesco, una parte dei fondi attualmente stanziati per la Nato” spiega all’agenzia Claudia, che viene da un liceo scientifico della Sardegna.
Il percorso che ha appena fatto insieme ai suoi compagni “apre la mente dal punto di vista europeo, perche’ attualmente molti giovani non tengono in considerazione il fatto che facciamo parte dell’Unione” continua la studentessa. “È stata un’esperienza molto formativa, che aiuta molto ad entrare nell’ottica del lavoro e del proprio futuro” aggiunge l’amica Elena, anche lei studente in una scuola sarda. “Non mi e’ piaciuto molto il fatto che il programma sia stato proprio…pieno, pieno, pieno! Pero’ e’ stato molto gratificante” e’ il commento di Roman, che frequenta una liceo economico-sociale a Grosseto: “Portero’ con me il fatto di aver imparato a lavorare in squadra; questa, secondo me, e’ stata la cosa piu’ importante”. “I ragazzi hanno mostrato uno spirito europeista e affrontato con saggezza le questioni di sicurezza” e’ il senso delle parole di Pietro, che fa parte della squadra di giovani formatori, tutti studenti universitari, che curano i progetti dell’associazione.

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