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Il Tar boccia la richiesta dello stop all’apertura dei varchi ad Ostia, “ad ore” le ruspe entreranno in azione

Scontro a distanza tra il presidente di Federbalneari, Renato Papagni e il commissario del Pd Ostia, Stefano Esposito, intervenuto a Radio Unicusano

Pubblicato:13-04-2015 13:23
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:15

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muro ostia“Le barriere sono state messe in maniera illegale, dietro questa vicenda c’è la rappresentazione di una situazione che ad Ostia da alcuni è vissuta come normale. Intendiamo procedere all’abbattimento dei cancelli”. E’ quanto ha annunciato Stefano Esposito, senatore del Partito democratico e commissario del Pd a Ostia, tornanjdo sulla questione dei varchi ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’università degli studi Niccolò Cusano, nel programma ‘Ecg Regione’, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.

Renato Papagni, presidente di Federbalneari Italia e Federbalneari Roma ha detto che l’unica legge che regolamenta la questione è la 296 del 2006 per cui gli stabilimenti devono garantire l’accesso al mare durante la stagione balneare, rivendicando come questo sia sempre avvenuto ad Ostia. La risposta di Esposito è stata dura: “Non so di cosa parli Papagni, se avessero applicato la legge prevista non saremmo in questa situazione. C’è un problema di apertura varchi, in queste settimane ho ricevuto decine e decine di e-mail di cittadini che mi ringraziavano per la risoluzione con cui sto affrontando questo tema. O Papagni vive in un altro mondo o come è più probabile che sia tutela i propri interessi, interessi che sono contro la legge. E’ singolare che ci siano questi imprenditori, se la classe imprenditoriale di Ostia ha questo atteggiamento il percorso sarà lungo e difficile, ma noi non ci sottrarremo, siamo pronti anche allo scontro frontale”.

In questo senso, a Ostia sono in arrivo le ruspe: “Si provvederà con gli strumenti che saranno necessari. Difficilmente potremo abbattere i chioschi abusivi con il piccone. E’ questione di ore e arriveranno le ruspe, noi ci siamo dati un obiettivo, che è quello dell’apertura dei varchi entro il primo maggio” ha concluso Esposito.


A stretto giro è arrivata proprio la risposta di Papagni. “Io parlo con le istituzioni e con il Campidoglio. Da un lato la parte legale va sul suo binario e segue le risultanze del Tar, ma dall’altro c’è il lato politico e su questo noi dialoghiamo costantemente con il Gabinetto del sindaco per trovare le migliori soluzioni. Non vogliamo tenere una posizione di retroguardia”.

Intanto, fa sapere sempre Esposito, proprio “il Tar del Lazio ha negato la sospensiva richiesta dai balneari contro la determina del Campidoglio per l’apertura dei varchi #noncifermiamo”.

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