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L’economia civile secondo Trenton: “In montagna è possibile il lifestyle balance”

Carlotta Giovetti (Trenton): "Per noi il lifestyle balance è un punto focale nell'indirizzo aziendale"

Pubblicato:07-07-2023 09:08
Ultimo aggiornamento:07-07-2023 11:14
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Frassinoro (Mo) – Anche il manifatturiero localizzato in aree montane può applicare i principi dell’economia civile. Anzi: di più.

Se pensiamo a un’economia con al centro il lavoratore e il territorio, l’Appennino è la location ideale per conciliare qualità della vita e del lavoro.

“Per noi il lifestyle balance è un punto focale nell’indirizzo aziendale, è da questo tentativo di equilibrio, che ci impegniamo a prendere le decisioni strategiche”, afferma Carlotta Giovetti, presidente e ceo di Trenton, azienda metalmeccanica ad alta tecnologia per l’agricoltura e il movimento terra con un portafoglio ordini internazionale.


“Sul piano del lavoro, non si tratta soltanto di garantire benessere e welfare ma di trattenere le professionalità fin dal loro ingresso- prosegue Giovetti- perché non possiamo più avere una mentalità ottocentesca: le persone sono risorse preziose per le aziende“.

Questa consapevolezza ha radici profonde in Trenton, ma dopo il Covid è diventata una missione irrinunciabile.

“La pandemia è stata una fase di difficoltà, ma anche di opportunità, che oggi cerchiamo di portare avanti anche con le risorse tecnologiche e la digitalizzazione, che abbiamo rivalutato in periodi in cui i contatti umani non erano così scontati.

Nel nostro settore industriale non è possibile lavorare da remoto, ma siamo ampiamente disponibili a ogni richiesta di part-time o di riorganizzazione dei turni secondo le esigenze degli operatori”.

“Siamo attenti- continua Carlotta Giovetti- anche alle esigenze familiari, quando ci vengono palesate di cura per i più piccoli o per gli anziani, o a richieste specifiche per il compimento dei cicli di studio”.

In aggiunta al lato femminile dell’azienda, Trenton ha di recente dedicato un ciclo di incontri di alta formazione dal titolo: ‘Be(e) Different, che è anche indirizzato al conseguimento della certificazione gender equality.

Nell’ottica della collaborazione, le lavoratrici in ogni mansione aziendale, in questi giorni stanno preparando una proposta di innovazione sul tema, con attenzione alla comunità, azienda e parità di genere.

“Il 14 luglio, una data casuale, ma simbolica, presenteranno a me e a una giuria il progetto conclusivo e sarà mia cura applicarlo in azienda.

Non so nulla, ma so che stanno lavorando tantissimo e con entusiasmo. Sarà un successo in ogni caso, perché l’iniziativa è stata ben accolta, fin dall’inizio. Ogni buona pratica, infatti- aggiunge il ceo- parte dall’ascolto, soprattutto in aziende piccole e medie come la nostra”.

Eventi come questo dedicato alla parità di genere, così come le prossime iniziative incentrate sulla comunicazione, non contribuiscono soltanto al benessere del singolo collaboratore.

“La ricaduta positiva sul territorio è notevole: chi lavora in Trenton vuole vivere nei dintorni, sebbene in provincia e in montagna. Qui- ne è convinta Giovetti- l’equilibrio è possibile. Nessuno vuole sradicarsi”.

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