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Edilizia, approvato il piano di convergenza delle 5 Ater regionali

ROMA - La giunta regionale, su proposta dell'assessore regionale alle Infrastrutture e Lavori Pubblici Mariagrazia Santoro, ha approvato in via

Pubblicato:13-03-2015 17:07
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:10

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ROMA – La giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Lavori Pubblici Mariagrazia Santoro, ha approvato in via preliminare il Piano di Convergenza delle cinque Ater regionali.
Il Piano coglie l’obiettivo della L.R. 5 dicembre 2013 n.20 (Norme in materia di riassetto istituzionale delle Aziende territoriali per l’edilizia residenziale Ater e principi in materia di politiche abitative), di giungere gradualmente alla “omogeneizzazione” ed “uniformità” organizzative e di trattamento degli utenti dei servizi di edilizia sovvenzionata.
“Dopo aver ottenuto l’importante parere unanime della Commissione regionale per le politiche socio-abitative possiamo finalmente approvare il primo step verso la riforma organica del settore casa, che vedrà la luce entro la fine dell’anno” è il commento dell’assessore Santoro che aggiunge: “nel Piano la massima attenzione è rivolta ai cittadini e non tanto agli apparati, operando quindi sui contenuti dell’intervento pubblico sulla casa in locazione e non tanto sui contenitori”.

La prima parte del Piano si sviluppa in cinque progetti concernenti la “Programmazione e Gestione Contabile e di Bilancio”, la “Gestione del Personale”, le “Gare d’appalto ed i Contratti”, gli “Uffici Legali”, nonché i “Servizi Informatici”, da rendere comuni in tutte le cinque ATER, con soluzioni uniformi che riducano ed ottimizzino i costi di funzionamento, oltre ad aumentare l’efficacia operativa.
La seconda parte del Piano è tutta rivolta al trattamento dell’utenza in essere e dei cittadini, con l’unico grande scopo di praticare sull’intero territorio regionale l’uniformità di trattamento, riducendo le diversità anche attraverso l’introduzione di criteri di calcolo degli affitti comuni su tutto il territorio regionale e che potranno essere legati ad alcuni parametri oggettivi quali l’efficientamento energetico degli edifici o il peso delle spese condominiali.

In tale quadro vengono recepite anche le novità importanti dettate dalla L.R. 15/2014, che prevede l’introduzione degli indicatori ISE-ISEE anche nel sistema dell’edilizia sovvenzionata, per quanto attiene all’accesso ed alla perdita del beneficio, nonché per la quantificazione del canone di locazione da applicare a ciascun inquilino in base alla propria condizione economica ed alle caratteristiche dell’alloggio locato.
Già dal corrente 2015 i bandi di concorso per l’assegnazione degli alloggi prevedono obbligatoriamente la valutazione degli indicatori ISE-ISEE, mentre per i canoni di locazione l’avvio dell’utilizzo di questi parametri avverrà con il 1° gennaio 2016.
E sempre da tale data, il Sistema regionale delle ATER dovrà praticare condizioni di equità di trattamento sull’intero territorio regionale, sia nella definizione complessiva dei canoni di locazione, sia nella quantificazione del “canone congruo” da applicare uniformandone l’importo a parità di condizioni.
Ora il piano di convergenza andrà in Consiglio regionale per l’espressione di un parere di merito e poi tornerà in Giunta per l’approvazione definitiva.


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