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VIDEO | Sanità, Borrelli (Verdi): “Colonia di blatte al Vecchio Pellegrini di Napoli”

ROMA - "Mi è stato segnalato un video, realizzato martedì sera, in cui si nota una colonia di blatte infestare

Pubblicato:13-02-2019 17:35
Ultimo aggiornamento:13-02-2019 17:35
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ROMA – “Mi è stato segnalato un video, realizzato martedì sera, in cui si nota una colonia di blatte infestare un intero locale dell’ospedale Vecchio Pellegrini. Si tratta di un fatto molto grave, che va immediatamente chiarito. Ho già sollecitato il direttore sanitario Corvino. Mi ha detto di avere allertato i Nas e che, a suo avviso, si tratta di un sabotaggio”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli.

“Se tale tesi fosse verificata, saremmo di fronte ad un fatto estremamente inquietante, da chiarire attraverso un’indagine giudiziaria. Significherebbe l’esistenza di un disegno preciso per screditare e mortificare la sanità in Campania. Qualora, invece, si trattasse di un’infestazione dovuta a negligenza saremmo di fronte ad un fatto altrettanto grave, con responsabilità che andrebbero punite con la massima severità. Al di là delle eventuali indagini giudiziarie, abbiamo chiesto l’avvio di un’inchiesta interna e la bonifica dei locali. Sabotaggio o meno, occorre sanificare l’area”.

Anche Antonio Eliseo, sindacalista della Cgil, sostiene la tesi del sabotaggio. “Il video mi lascia perplesso per svariati motivi. Il primo è che parliamo di un luogo di recente costruzione, privo di finestre e di fessure. Il secondo – prosegue Eliseo – è che la grandezza degli animali è uguale. Il terzo è che quel bagno, così come accade ogni giorno, è stato pulito tre volte nella giornata a causa del forte afflusso”. I


l video è stato segnalato da un medico, la dottoressa Marina Romano. “Indecente – afferma la dottoressa Romano -, non ho altre parole per definire quello che ho visto. Tutto questo non fa altro che dar voce a chi ci bolla come un popolo inaffidabile. Mi vergogno. Quella scena mi umilia e mortifica sia come napoletana che come medico. Quali garanzie diamo agli ammalati? Come pretendiamo di volerli curare? Faccio questo mestiere da quaranta anni e ciò che ho visto mi lascia senza parole. Sono amareggiata”.

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