ROMA – È stato posto sotto sequestro dalla Procura di Roma il gabbiotto all’interno del Tmb Ama di via Salaria che ‘custodisce’ il sistema di videosorveglianza dell’impianto, inattivo dal 7 dicembre scorso. Un’iniziativa allo scopo di verificare se ci sia stata una manomissione delle telecamere. Immediatamente dopo l’incendio, che è scoppiato ieri mattina distruggendo buona parte del Tmb, sono stati sentiti dagli inquirenti gli operai dell’Ama presenti sul posto e alcuni dirigenti della municipalizzata (tra i quali il responsabile dell’impianto).
I vigili del fuoco stanno svolgendo degli approfondimenti su tutti i possibili inneschi del rogo nell’area da dove si è sviluppato l’incendio, senza escludere l’ipotesi dell’autocombustione. Il Tmb Salario fu oggetto già di un incendio nel maggio del 2015 e i magistrati, guidati dal procuratore aggiunto Nunzia D’Elia, andranno a guardarsi anche le carte relative a quell’evento. Al momento non risulta alcun iscritto nel registro degli indagati, dove però per ora viene ipotizzato il reato di disastro colposo.
“Il Tmb Salario riaprirà? Evidentemente no, l’incendio lo ha reso inutilizzabile ed è sotto sequestro da parte della Procura, quindi tutto il tempo che gli inquirenti riterranno necessario tenerlo chiuso per effettuare gli accertamenti, l’impianto sarà chiuso. È assolutamente antieconomico rimettere in funzione un impianto che nelle nostre previsioni avrebbe funzionato al massimo fino al 2019, o all’inizio del 2020, per poi essere chiuso”. A dirlo la sindaca di Roma, Virginia Raggi, a margine di un evento a Trastevere.
“Quello che mi sento di dire è che se la chiusura fosse stata programma, com’era nelle nostre intenzioni, lo sarebbe stato a costo zero perché sarebbe avvenuta nel momento in cui Roma avrebbe diminuito la sua produzione di 800 tonnellate al giorno di rifiuti. Oggi invece dovendo ricollocare all’improvviso 800 tonnellate è possibile che ci siano degli effetti sulla tariffa”. A dirlo la sindaca di Roma, Virginia Raggi, a margine di un evento a Trastevere, intervenendo sul rogo di ieri divampato nell’impianto Tmb di via Salaria.
Roma in emergenza rifiuti a Natale? “No, stiamo scongiurando insieme a Regione e ministero qualsiasi tipo di emergenza, anzi stiamo risolvendo il problema dal punto di vista strutturale proprio anche per prevenire il picco natalizio che accade sempre”, spiega la sindaca Virginia Raggi a chi le chiedeva se Roma sarà in emergenza rifiuti a Natale a seguito dell’incendio divampato ieri nell’impianto Ama di Tmb in via Salaria. Raggi ha anche specificato che “la cabina di regia sta lavorando oggi e lo ha fatto ieri. Abbiamo già tutta una serie di soluzioni a breve e medio termine e stiamo consolidando anche quelle a medio e lungo periodo, in modo tale che nell’immediato si possano dare delle soluzioni e costruire una rete”.
“Ho anche chiesto al ministro e alla Prefettura di vigilare sui costi affinché nessuno possa pensare di speculare in un momento di necessità sulla pelle dei romani”, aggiunge Raggi.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it