ROMA – Una corona di fiori, un picchetto d’onore, i familiari delle vittime e le istituzioni, rappresentate dal presidente della Regione, Nicola Zingaretti, e dal delegato del commissario di Roma Capitale, il viceprefetto Livio Panini D’Alba. Così, a 12 anni dall’attentato di Nassirya che costò la vita a 19 italiani in missione in Iraq, Roma ricorda i propri caduti. La cerimonia si è svolta questa mattina al monumento dei caduti di Nassirya, davanti la Basilica di San Paolo.
“È necessario ricordare la drammaticità dei teatri di guerra che ancora ci sono e che purtroppo non diminuiscono ma aumentano”, dichiara a margine della cerimonia il presidente Zingaretti. “Questa cerimonia è un atto di vicinanza alle famiglie e un atto dovuto a questi uomini, ma anche un monito a tenere sempre alta l’attenzione per la pace a livello internazionale, perché guerra e conflitti producono questo: vite spezzate e famiglie che perdono i propri cari”. “Forse- conclude Zingaretti- il modo migliore per onorarli è quello di impegnarci e fare di tutto perché la forza delle missioni di pace sia sempre alta”.
di Michele Bollino
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