Ecco titoli e il tg politico realizzato dall’agenzia DIRE.
Al via i lavori parlamentari dopo la pausa estiva. Palazzo Madama decide oggi i tempi con cui portare in aula il disegno di legge sullo ius soli, che consente di acquisire la cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri o arrivati in Italia da piccoli. Le associazioni paventano il rischio di un ulteriore slittamento e chiedono di approvare la legge entro settembre. Per il centrodestra il testo non deve andare avanti, il Pd annuncia battaglia, ma non si fa illusioni sui numeri al Senato. Bisogna verificare le condizioni, spiega il numero due del Nazareno Maurizio Martina.
Un’assemblea nazionale in autunno per dar vita a un movimento unitario della sinistra. Dopo i litigi delle scorse settimane, torna il sereno a sinistra del Pd dove Campo progressista e Mdp raggiungono un’intesa di massima. Tutte le componenti riconoscono la leadership di Giuliano Pisapia e si impegnano a dar vita a un’assemblea rappresentativa. “Ottima riunione”, spiega Pier Luigi Bersani, presente alla riunione di oggi con Massimo D’Alema, Roberto Speranza e Ciccio Ferrara.
Portare il livello di occupazione e retribuzione delle donne al livello di quello degli uomini “è una sfida lunga e complessa”, ma per l’Italia sarebbe “miope rinunciare a più della metà delle intelligenze e delle competenze del Paese”. Lo dice la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi chiede al governo di fare di più per il lavoro femminile.
Per mantenere il posto di lavoro si è disposti a lavorare di più, anche nei festivi, e a rinunciare alle ferie fino ad arrivare al lavoro ‘in nero’. Lo dice una ricerca delle Acli. Pur di non farsi licenziare il 27% dei giovani intervistati rinuncerebbe ai festivi, il 16% farebbe a meno delle ferie, il 12% a una parte dello stipendio e il 10% ai giorni di malattia.
“Dal dileggio si e’ passati all’insulto e a mettere in discussione 45 anni di professionalita’… la credibilita’ degli oltre 120 colleghi, medici, psicologi e psicoterapeuti dell’Istituto di Ortofonologia di Roma, per non parlare del danno causato a tante famiglie dei nostri piccoli pazienti affetti da autismo. Ci vediamo in tribunale”. Cosi’ nella lettera pubblicata oggi sui maggiori quotidiani nazionali firmata da Federico Bianchi di Castelbianco direttore dell’IdO.
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