A oltre 70 anni di distanza, non sono ancora finite le bombe risalenti al secondo conflitto mondiale sparse sul suolo italiano. Questa volta è toccato a Fori di Baschi, nel comune di Orvieto, a soli 250 metri dall’autostrada A1. L’ordigno, di fabbricazione americana e del peso di da 500 lbs (220 kg), è stato disinnescato e fatto brillare dagli artificieri dell’Esercito su richiesta della Prefettura di Terni.
Le operazioni sono durate qualche ora: iniziate all’alba, si sono concluse alle 10,20 e hanno comportato lo sgombero di un’area del raggio di 1.800 metri, il blocco del traffico dell’autostrada A1 e la chiusura della linea ferroviara regionale Roma-Firenze nonché dello spazio aereo sovrastante. Dopo la rimozione della spoletta, la bomba è stata trasportata in una cava dove è stata fatta brillare.
Ma non si tratta purtroppo di un caso isolato: i reparti del Genio quest’anno hanno condotto 7.000 operazioni analoghe, e oltre 30mila negli ultimi dieci anni.
Di Alfonso Raimo – Giornalista Professionista
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