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Abuso d’ufficio, indagati 17 membri del cda di Atac e Cotral

Hanno ricoperto incarichi di vertice nel periodo dall'1 gennaio 2013 al dicembre 2015 nei consigli di amministrazione di Atac S.p.A. e Cotral S.p.A.

Pubblicato:12-07-2017 16:00
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:31

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ROMA – Sono 17 gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari che i militari del nucleo di Pt della Gdf di Roma – Comando Provinciale di Roma – coordinati dalla Procura della Repubblica capitolina, hanno notificato ad altrettanti indagati che hanno ricoperto incarichi di vertice nel periodo dall’1 gennaio 2013 al dicembre 2015 nei consigli di amministrazione di Atac S.p.A. e Cotral S.p.A.

L’Autorità Giudiziaria contesta il reato di abuso d’ufficio per l’affidamento senza gare a evidenza pubblica, all’associazione Dopolavoro Atac Cotral, della gestione delle mense aziendali, dei bar, delle barberie e dei distributori automatici di snack e bevande presso le sedi delle citate aziende di trasporto locale.

Le associazioni Dopolavoro Atac e Cotral.-Met.Ro. (oggi riunite nell’unico soggetto Dopolavoro Atac Cotral.), grazie all’affidamento diretto da parte delle proprie S.p.A. di riferimento, avevano gestito in “regime di monopolio” il servizio di refezione aziendale, dei bar, delle barberie e dei distributori automatici di snack e bevande per un giro di affari di quasi 30 milioni di euro nel solo periodo 2011 – 2015, aggirando la normativa in materia di appalti pubblici, nonostante il divieto per le pubbliche amministrazioni di acquisire a titolo oneroso servizi di qualsiasi tipo da enti di diritto privato se non in base a procedure a evidenza pubblica e il divieto di erogare contributi a carico delle finanze pubbliche a associazioni che forniscono servizi a favore dell’amministrazione.


Gli investigatori del Nucleo di Polizia Tributaria sono riusciti anche a scoprire illeciti fiscali in relazione all’imposta sul valore aggiunto (complessivamente superiore al milione di euro nel periodo di riferimento) dovuta sui corrispettivi erogati dalle medesime aziende di trasporto pubblico per il servizio di somministrazione di alimenti e bevande effettuato nelle mense aziendali.

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