NEWS:

Abusi su minori, Di Renzo (Ido): “Inafferrabile nesso causa-effetto”

La psicoterapeuta: "Pediatri e psicologi siano più attenti agli ascolti"

Pubblicato:12-06-2018 09:15
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:15
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “Un abuso e’ sempre un atto violento in cui non e’ afferrabile il nesso tra causa ed effetto”. Cosi’ Magda Di Renzo, psicoterapeuta dell’eta’ evolutiva e responsabile del servizio Terapie dell’Istituto di Ortofonologia di Roma (IdO), introduce al 74esimo congresso di Pediatria della Sip gli effetti degli abusi e dei maltrattamenti sui bambini.
“A un bambino arriva una violenza che e’ superiore alla sua possibilita’ di contenerla- precisa la psicoterapeuta- di cui non riesce a capirne il senso e quindi non puo’ reagire come normalmente si fa con una risposta d’ansia. Cerca di abbandonarsi a quella situazione perche’ non ha possibilita’ di reagire. E questo abbandonarsi, cedere, crea uno stato di ottundimento che poi interferisce con tutto il funzionamento psichico”.
“I pediatri, gli psicologi e tutti coloro che lavorano con i bambini dovrebbero essere molto piu’ attenti agli ascolti. Ho sottolineato quanto oggi abbiamo un sommerso, i cui dati non sono rivelabili- continua Di Renzo- di abusi emotivi all’infanzia che sono fatti di iper richieste e di non sintonizzazioni. Su questo tutti quelli che operano nell’infanzia dovrebbero essere piu’ attenti. Il bambino tende a colpevolizzarsi proteggendo i genitori- conclude Di Renzo- e lo fa per difendersi. È piu’ pericoloso considerare dei mostri le persone da cui dipende, piuttosto che considerare un mostro se stesso”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it