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Charlize Theron madre affannata in “Tully”, nelle sale dal 28 giugno

La recensione del film

Pubblicato:12-06-2018 10:53
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:15
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ROMA – Dopo il successo di ‘Juno’ (2008) e ‘Young Adult’ (2011), il regista Jason Reitman realizza un nuovo film volto a mettere in luce le complesse dinamiche legate alla gravidanza, ‘Tully‘. La pellicola, in uscita nelle sale cinematografiche italiane giovedì 28 giugno, ripropone il sodalizio tra il premio Oscar Charlize Theron e Reitman alla regia, già avviato con ‘Young Adult’.
‘Tully’ mette in scena la storia di una mamma divisa tra due figli e un terzo in arrivo. Tra giornate frenetiche all’insegna di lavori domestici, un marito distratto, e le difficoltà motorie legate al nono mese di gravidanza, Marlo (Charlize Theron) vuole farcela da sola a ogni costo. Suo fratello però, vedendola sull’orlo di una crisi di nervi, decide di farle un regalo: pagarle una baby sitter notturna. Dopo tanti ripensamenti Marlo accetta e si lascia andare alle cure della nuova giovanissima aiutante (Mackenzie Davis), che sarà in grado di ridarle la motivazione perduta e con cui instaurerà un profondo legame di amicizia. Incredibile la trasformazione della Theron, che sembra ormai lontana anni luce dal ruolo di spia interpretato nel recente ‘Atomica bionda’, per impersonare una mamma affaticata dal parto e con qualche kg in più, 15, per l’esattezza.

La pellicola pone l’accento sul lato duro della maternità, forse quello più trascurato dalla cinematografia, quello legato all’aumento di peso, alla comparsa delle smagliature, al continuo cambio di pannolini e alla vita scandita tra un poppata e l’altra. Con finale a sorpresa, ‘Tully’ conferma le incredibili capacità interpretative della Theron e manda un importante messaggio alle mamme: non abbiate paura di farvi aiutare, ma ricordate che voi per prime avete più forza di volontà di quanto credete.


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