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Salone del libro, Emiliano ricorda Aldo Moro

BARI - "La nostra volontà di

Pubblicato:12-05-2016 16:31
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:43

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Michele_Emiliano (700 x 467)BARI – “La nostra volontà di ricordare la vicenda politica, umana, personale, giuridica di Aldo Moro non è legata solo al centenario, che pure ha la sua importanza, ma ha un significato modernissimo. Moro è stata una delle ultime personalità politiche pugliesi in grado di influenzare la storia del nostro paese e di ambire a collocarlo nel novero delle grandi nazioni del mondo. Dopo una guerra perduta, dopo il disonore del fascismo e delle leggi razziali, Moro ha costruito un progetto e una visione per il nostro paese”. Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano dialogando a Torino con i giornalisti a margine dell’evento inaugurale del Salone Internazionale del libro 2016, dedicato proprio al centenario del grande statista pugliese.

“Aldo Moro, cent’anni di visioni politiche”, è stato dunque il tema del confronto, che si è svolto questa mattina, a più voci tra Emiliano, Gero Grassi e Luciano Violante. Ha partecipato anche Roberto Herlitzka che ha letto dei brani tratti dai diari della prigionia di Moro. “Ricordare Moro significa anche ricordare al paese che forse bisogna ripartire dalle sue visioni, dalla sua posizione al centro del mediterraneo, in un momento in cui l’Italia può svolgere un ruolo fondamentale per se stessa e per la pace nel mondo”.

Sollecitato dai giornalisti sul significato che quest’anno ha per la Puglia il Salone Internazionale del Libro, di cui è Regione Ospite, Emiliano ha invitato a “venire in Puglia a scrivere e a leggere libri”. “In Italia – ha spiegato il Presidente – si scrivono moltissimi libri, se ne pubblicano tantissimi ma si legge poco. Secondo me la Puglia è il luogo migliore dove venire a leggere i libri, dove pubblicarli e dove scriverli. Noi abbiamo una particolare capacità, quella cioè di restituire alle persone il tempo, questo è probabilmente il vero successo turistico della Puglia. Noi restituiamo al turista la sua dimensione umana insieme ad un tempo per badare alla propria anima e alle proprie necessità. In Puglia – ha concluso Emiliano – si ritrova il tempo per apprendere vecchi metodi di vita e vecchi orientamenti, cultura sociale e unità tra le persone. In Puglia si ritrova il tempo per apprendere una visione della storia”.


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