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L’attore Riondino contro Di Maio: “Taranto ha subito una truffa politica”

"Se avessi saputo del contratto di governo con la Lega, non l'avrei mai votati", dice l'attore che condurrà il concerto del 1 maggio a Taranto

Pubblicato:12-04-2019 13:50
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:21

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ROMA – “Siamo stati truffati”, la città di Taranto “ha subìto una truffa politica. Servirebbe scrivere un articolo nella costituzione che preveda il carcere per chi specula sulle speranze della popolazione, per chi si fa promotore di promesse che non può mantenere”. Definire Michele Riondino furioso con il M5s è dire poco. 

L’attore pugliese non si è mai nascosto, ci ha sempre messo la faccia, spiegando in tv, e non solo, di aver votato per il M5s. Allo stesso modo, però, ha anche ammesso di esserne rimasto deluso: “Ma la mia non è solo delusione, è rabbia totale, perché Taranto ha subìto una truffa politica”. 


A margine della presentazione di ‘Uno Maggio Taranto’, sesta edizione, l’evento autofinanziato creato dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, non ha nascosto il suo stato d’animo: “Mi ha fatto arrabbiare che le persone elette, i parlamentari tarantini che fino a ieri erano con noi e gridavano come fosse innaturale avere un siderurgico vicino casa che sputa veleni, oggi dicano che la fabbrica non è più così pericolosa- ha spiegato all’agenzia Dire- È qualcosa che mi fa molta rabbia. Io in tv ho detto che di quelle persone mi fidavo”.

Il 24 aprile a Taranto arriverà il vicepremier Luigi Di Maio “e noi non chiederemo un confronto, dovrà chiederlo lui a noi, ma noi sapremo come accoglierlo”. 

Durante la conferenza di presentazione dell’evento di Taranto, ha poi ribadito: “Il M5s ha preso i nostri voti, una volta al governo ha confermato la strada del Pd, si è confermato come gli altri soggetti politici, che predicano bene e razzolano male”.

Riondino ha spiegato che il Comitato che organizza l’Uno Maggio, formato da operai e cittadini a seguito del sequestro dell’Ilva nel 2012, ha contribuito in maniera determinante al successo del Movimento nella città pugliese: “Il M5s ha preso molti voti a Taranto perché buona parte del Comitato si è esposto- ha detto ancora alla Dire- Il M5s ha preso voti grazie al Comitato. Io anche l’ho votato, mi sono fidato”. 

Non solo: “Se avessi saputo del contratto di governo con la Lega, non l’avrei mai votati”. Proprio il partito di Matteo Salvini, secondo l’attore pugliese, “ha un conflitto di interessi in questa vicenda, avendo investito 300mila euro in Arcelor Mittal”. Ha poi accusato: “A Taranto ci si ammala e si muore, non è una questione risolta, neanche quella occupazionale”.

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