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Quirinale: al via il secondo round di consultazioni

Attesi i big nel pomeriggio

Pubblicato:12-04-2018 09:38
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:45

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ROMA – Oggi comincia il secondo giro di consultazioni al Quirinale per la formazione del nuovo Governo.

GRASSO (LEU): USCIRE DAI PERSONALISMI

“Si deve uscire dai personalismi e cominciare a parlare dei problemi del Paese”. Lo dice Pietro Grasso, leader di Leu, al termine dell’incontro con Sergio Mattarella. “La crisi in Siria rende necessaria una accelerazione” per la formazione del governo, “senza attendere le elezioni regionali. Speriamo che al più presto cu sia responsabilità da parte di tutte le forze politiche per trovare un’intesa di governo”.


LUPI (NCI): ERRORE DIVIDERE COALIZIONE CENTRODESTRA

“Abbiamo espresso al presidente della Repubblica la necessità assoluta di fare un passo avanti per dare un governo al Paese. Ricordo ai Cinque stelle che la coalizione di centrodestra ha la maggioranza relativa e dividere questa coalizione sarebbe un gravissimo errore, con veti che tra l’altro sono incomprensibili”. Lo dice Maurizio Lupi, di Noi con l’Italia, dopo l’incontro con Sergio Mattarella.

LORENZIN: NOI OPPOSIZIONE DI GOVERNO M5S-DESTRA

“Ovviamente no”. Così Beatrice Lorenzin, dopo l’incontro con Sergio Mattarella, spiega che la sua “componente” starà “all’opposizione” di un governo M5S-centrodestra. “Ma saremo responsabili e costruttivi”, aggiunge in riferimento alla crisi in Siria.

 +EUROPA-INSIEME: STAREMO ALL’OPPOSIZIONE

Gli eletti di +Europa e Insieme resteranno all’opposizione di un eventuale governo M5S-centrodestra: “Non ci sono margini”, dice Emma Bonino dopo l’incontro con Sergio Mattarella.

“Abbiamo manifestato al presidente l necessità di far accelerare da parte delle forze che hanno vinto le elezioni la proposta concreta di un governo. C’è anche la crisi siriana che ce lo impone”, dice Riccardo Nencini.


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AUTONOMIE: OK COLLABORAZIONE CON GOVERNO M5S-LEGA

“Siamo otto e saremo disposti a collaborare di caso in caso ma non basterebbe per dare la fiducia a un governo M5s-Lega, ma non credo avrebbero bisogno dei nostri voti”. Cosi’ Juliane Unterberger, capogruppo del gruppo Autonomie del Senato.

SVP: EUROPA AL CENTRO, PER MATTARELLA PUNTO FONDAMENTALE

“Noi siamo sempre disposti a dialogare con tutte le forze politiche che si dimostrano disponibili a lavorare per le minoranze linguistiche e l’autonomia. Abbiamo sottolineato che è indispensabile un valore europeo e il presidente  ha ribadito che questo sarà un punto fondamentale”. Così Philipp Achammer, segretario della Südtiroler Volkspartei (Svp), al termine del colloquio al Quirinale per la formazione del nuovo governo, che conclude: “Confidiamo nel presidente della Repubblica che conferisca l’incarico a forze politiche che possano dare sostengo ai punti per noi essenziali”.

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