NEWS:

Imprese, vola l’export: +6,1% rispetto al 2015 ad un anno fa

"La qualità dei prodotti è, da sempre, il punto di forza della nostra manifattura e della nostra economia in senso più generale", commenta Bonaccini

Pubblicato:12-03-2016 14:22
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:22

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

1131891842_0P

BOLOGNA – L’export dell’Emilia-Romagna, trainato dal settore manifatturiero, tocca quota 55,3 miliardi di beni e servizi complessivamente esportati nel 2015. Si tratta in base ai dati Istat del 13,4% del totale nazionale, come sottolinea una nota della Regione, un fatto che colloca l’Emilia-Romagna è nel gruppo di testa insieme a Piemonte, Veneto, Lazio e Lombardia. “Mi pare- chiosa il presidente della Regione Stefano Bonaccini- che questo dato sull’export regionale confermi un robusto segnale positivo per la nostra economia. E questo è ancora più vero se penso a un altro dato molto interessante, diffuso proprio ieri, che ci dice che nel corso del 2015 la disoccupazione nella nostra regione è scesa al 7,7%”. Insieme agli altri dati macroeconomici anche l’export fa sperare la Regine nella ripresa. “Credo di poter dire- afferma ancora Bonaccini- che siamo di fronte a una prospettiva interessante, nella quale si vede chiaramente che ciò che paga, rispetto alle sfide globali, è la qualità dei prodotti. E la qualità dei prodotti è, da sempre, il punto di forza della nostra manifattura e della nostra economia in senso più generale”. In particolare nel quarto trimestre del 2015 l’export dell’Emilia-Romagna è cresciuto del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2014, “l’incremento più consistente tra tutti e quattro i trimestri del 2015”, come sottolinea viale Aldo Moro. Dopo il secondo e il terzo trimestre del 2015, nei quali le esportazioni regionali erano cresciute a un ritmo inferiore rispetto a quello nazionale, nel quarto trimestre il rapporto si è invertito (+2,6% sul 2014).

Nel 2014-2015 le esportazioni di prodotti alimentari crescono del 6,4%, più della media regionale, ma in linea con la media nazionale del +6,5%; buona la performance dei settori dei computer e apparecchi elettronici (+19% circa contro una media nazionale del 11%), degli articoli farmaceutici (+23,5% contro una media nazionale del +4,5%); migliori del dato nazionale le vendite degli articoli di gomma, materie plastiche e ceramiche (+5,9% contro una media nazionale del +4,1%) ed i metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+1,7% contro una media nazionale del -2%). Esulta anche il capogruppo Pd in Regione Stefano Caliandro. “Sono dati importanti che dimostrano che le azioni che abbiamo messo in campo in questa prima parte di mandato sono davvero rilevanti e producono effetti positivi sull’economia quindi sulla vita di tutti i giorni”, afferma il democratico. “Certamente la strada per la ripresa è appena all’inizio e il nostro impegno per chi dalla crisi continua ad essere segnato rimane altissimo. Lo abbiamo dimostrato nella vicenda Saeco e lo dimostreremo a breve con la legge sul reddito di solidarietà”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it