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Somalia, inaugurata la mostra su Mogadiscio prima della guerra

Una mostra dedicata all’evoluzione urbanistica di Mogadiscio, con la ricostruzione della città com’era prima della guerra civile

Pubblicato:11-12-2018 18:07
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:53

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ROMA – Una mostra dedicata all’evoluzione urbanistica di Mogadiscio, con la ricostruzione della città com’era prima della guerra civile, è stata inaugurata nella capitale somala dal viceministro degli Esteri italiano Emanuela Del Re, dall’ambasciatore Carlo Campanile e dal sindaco locale Abdirahman Osman Yarisow.

Secondo fonti della ‘Dire’ a Mogadiscio, “la mostra è stata un grande successo di pubblico” e la speranza è che contribuisca a “sensibilizzare chiunque sia in grado di fare qualcosa per il patrimonio storico della città” dopo le devastazioni del conflitto cominciato nel 1991.


L’esposizione è stata organizzata dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), rappresentata dal direttore della sede locale Guglielmo Giordano. A pannelli, testi e ricostruzioni hanno lavorato le curatrici Maria Spina e Gabriella Restaino con esperti sia somali che italiani. Tra questi il deputato Khalid Maou Abdulkadir, l’ingegnere Nuredin Hagi Scikei e i professori Lucio Carbonara, della ‘Sapienza’ di Roma, e Piergiorgio Massaretti, dell’Università di Bologna.
Tutti i pannelli sono stati tradotti in somalo per coinvolgere il più possibile il pubblico e i giovani locali.
L’inaugurazione della mostra, intitolata ‘Mogadiscio e la sua evoluzione urbanistica: pagine di storia della città’, è stata uno degli appuntamenti conclusivi della visita di Del Re nel Corno d’Africa. A Mogadiscio, dopo le tappe in Etiopia ed Eritrea, il viceministro ha incontrato anche il presidente Mohammed Abdullahi, detto Farmajo. Un’occasione, questa, per annunciare nuove borse di studio per i giovani somali finanziate dall’Italia.

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